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Tour de Ski tappa 3 a Lenzerheide: vittorie di Cologna e Oestberg, Federico Pellegrino 17simo ed Elisa Brocard 22sima


Continua a colorarsi di rossocrociato la dodicesima edizione del Tour de Ski grazie all’impresa di Dario Cologna nella 15 km a tecnica libera ad inseguimento di Lenzerheide, terza prova del massacrante circuito che si concluderà domenica 7 gennaio sull’Alpe del Cermis. L’idolo di casa, partito alle spalle di Sergey Ustiugov, ha ripreso e staccato con facilità il russo, concludendo la sua prova con un vantaggio di 176 sull’avversario contro cui si giocherà con ogni probabilità la vittoria finale. Completa il podio di giornata l’altro russo Alexander Bolshunov a 455, rimangono fuori dal podio il canadese Alex Harvey, il kazako Alexey Poltoranin e il norvegese Martin Sundby.

Federico Pellegrino, diciassettesimo, è stato il migliore azzurro con un distacco di 1’422. E’ stato un buon allenamento – racconta il campione del mondo della sprint -, nei primi due giri ho tenuto il ritmo senza forzare, nel terzo ho patito leggermente ma una volta superato il momento di difficoltà ho chiuso senza affanni. A Oberstdorf mi gioco un buon risultato nella sprint e poi tornerò a casa per proseguire la preparazione. Alle spalle di Pellegrino ci sono Francesco De Fabiani ventesimo e Giandomenico Salvadori ventisettesimo, fuori dalla zona punti Maicol Rastelli trentaduesimo, Dioetmar Noeckler cinquantatreesimo e Mirco Bertolina cinquantaquattresimo. Martedì 2 gennaio il tour osserva una giornata di riposo per il trasferimento a Oberstdorf, le ostilità si riprenderanno mercoledì 3 gennaio con una sprint a tecnica classica.

Gara femminile

Buona prova di Elisa Brocard nella terza tappa del Tour de Ski, una 10 km a tecnica libera a inseguimento che ha chiuso sulla pista svizzera di Lenzerheide la prima fase. La trentatreenne valdostana dell’Esercito ha realizzato il diciottesimo tempo di giornata, grazie al quale è risalita dalla trentaquattresima posizione di partenza fino al ventiduesimo posto finale. Nel primo giro ho controllato abbastanza il ritmo perchè non volevo correre il rischio di rimanere senza benzina nel secondo e terzo passaggio – ha spiegato al traguardo -, fortunatamente sono riuscita a trovare una buona alleata nella francese Anouk Faivre, con la quale mi sono data il cambio per gran parte del tracciato. La condizione sta crescendo, il tour è ancora lungo e può succedere ancora di tutto. Fuori dalle trenta Lucia Scardoni, trentasettesima e autrice comunque di una gara positiva con il ventinovesimo tempo di giornata, mentre Giulia Stuerz è finita cinquantasettesima.
Il successo è andato come da pronostico alla norvegese Ingvild Flugstad Oestberg, la quale è scatta con il pettorale di leader, presentandosi ugualmente sola al traguardo, con un vantaggio sostanzialmente immutato di 278 sulla connazionale Heidi Weng, terza posizione per la statunitense Jessica Diggins a 1’169, mentre il miglior crono di tappa è stato siglato dall’austriaca Teresa Stadobler, dodicesima all’arrivo.

Fonte fisi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.