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ROCK THE SPOT 2008 – BARDONECCHIA


Da bordo pipe si vedevano solo un’infinità di teste….trick enormi, girati in un pipe appena ricostruito da Roby Moresi.
Forse le condizioni,dato lo sbalzo termico,caldo e freddo, non davano molta fiducia, ma la serata organizzata dal FIAT FREESTYLE TEAM è riuscita perfettamente, si dice ci siano state circa 10.000 persone. Un connubio eccellente di musica e snowboard….come nella vita di tutti i giorni,eccetto che, al posto del nostro piccolo lettore mp3 suonavano 4 band dal vivo.Geniale e soprattutto unico nel genere, dato che anche le band erano soggette a votazione.

Mi sono addentrata in Melezet con Heidi, e una gomitata e una spintonata siamo arrivate al container della giuria, dove con poca sopresa abbiamo trovato Tato Chiala, Alvaro Dal Farra, Enrico Predeval e Giacomo Kratter ,ancora troppo indolenzito dai vari incidenti per partecipare all’evento.Si lascia scappare un Avrei voluto essere lì anch’io.. più che comprensibile.

Al momento del training il pipe è sotto l’attenzione di qualche migliaio di persone,non risparmiano energie,trick pesantissimi…nel viavai generale, qualcuno è riuscito anche a chiaccherare con noi;per primo Stefano Munari un po’ deluso dal fatto che in una gara di impronta italiana, solo lui e Manuel (Pietropoli) si siano classificati alle finali. Ci racconta che questo è il suo primo Rock the Spot E’ una combinazione positiva, richiama molta gente, chi per i concerti, chi per il contest, ad ogni modo è una manifestazione unica al mondo, la domanda sorge dunque spontanea, a snowbordare con o senza musica??!! Stefano sostiene che l’auricolare lo decocentri e preferisce ascoltare il suono della tavola sulla neve…Il training continua e prima di arrampicarmi sul tenax a bordo pipe facciamo due parole con Marku Koski e Petu Piiroinen.Per entrambi è la seconda esperienza a questo evento,Petu concorda con Munari, anche lui preferisce girare senza musica,idee chiare per un sedicenne silenzioso…Sai cosa,il pipe è eccezionale,credo sia una struttura perfetta dice è solo un po’ il muro BS che è un po’ morbido… Vi assicuro che a vederlo girare,anche se fosse stato un muro di burro non ve ne sareste accorti!!! Markku Koski in pieno accordo con la manifestazione, dice di sentirsi a proprio agio con il suo mp3 player, trova concentrazione nella musica e ci spiega quanto sia importante questa manifestazione.

Sottolinea che quest’anno l’organizzazione è decisamente migliorata el’afflusso di gente dimostra quanto più interesse ci sia verso lo snowboard anche in Italia;ci spiega che nella sua esperienza eventi come Rock the Spot non ne ha mai visti.Mentre lo salutiamo, si gira e ci chiede se conosciamo i gruppi della serata…ok…no,per niente…Bene io conosco solo Juliette,che poi è quella di ‘Natural born killers’…forte lei .

Veniamo interrotti da una serie di fuochi artificiali che segnano l’inizio della gara,comincio a correre verso bordo pipe ( dove non volevano farmi salire perchè sono una donna!!!???),non venivano chiamati i nomi dei riders che forse un po’ di attenzione in più se la sarebbero meritata, perlomeno per le stratosferiche prime uscite che facevano….

Scendo in tempo per la premiazione,sotto le telecamere di MTV Giacomo Kratter e Gros partono con le premiazioni; prima le band, vincono i Dufresne, un gruppo dell’underground italiano.Segue la premiazione dell’ HIGHEST HAIR….porta a casa il titolo il nostro Munni ,yeah!!!BEST TRICK, con un gigantesco CAB 1080 nose grab ,James Hamilton dalla Nouva Zelanda.Terzo classificato lo svizzero Youri Podlatchirow, incassa un assegno da 8 mila euro…Il secondo, Malin Marious sventola un biglietto da 12 mila euro…Vince il Rock the Spot 2008 , con tanto di assegno da 16.000,00 euro e una chitarra da sogno,consegnata dalla rappresentante del FIAT FREESTYLE TEAM, il piccolo biondo sedicenne finlandese…eh sì, quello che si lamentava del muro BS….PEETU PIIROINEN….un’ovazione per lui.
La serata prende definitivamente fuoco con il live di Juliette and the Licks, super sexy e musicalmente potente.Piano piano le file si rompono e mentre in molti si spostano al party in un club lì vicino, c’è chi di rock non ne ha abbastanza, sotto la casetta della scuola di snowboard Superfly, nella sala prove, i Melezeppelin,danno inizio al loro Rock the Spot, best supporter Verger Isaac.See you next year!!!VIVE LE ROCK…..

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.