MONT BLANC FREERIDE – COURMAYEUR (AO) – 29,30.3.2008
DENIS TRENTO E ALAIN
SELETTO VINCONO IL MONT BLANC FREE 2008
Dopo due giorni di gara e 3 prove cronometrate la squadra
composta dai valdostani Alain Seletto[inline:bianco-e-jorasse.jpg] e Denis Trento si aggiudica la seconda
edizione del Mont Blanc Free Ride, gara di freeride ai piedi del Monte Bianco. Precedono Matteo Eydallin e Mattia Coletti, terzo posto per Giacomo Amosso ed Emanuele Ravano. Nella classifica speciale per snowboarder si
impone la coppia formata da Giacomo Perri e Teseo Bazzara.
continua..
“E’stata dura, ma è andata! – scherza Denis – Dopo la
prima giornata sapevamo che era fattibile anche se dietro di noi c’erano team
molto agguerriti in grado di batterci. Le prime due manche sull’Arp siamo stati
bravi a prendere i giusti rischi, ma essendo abituati entrambi alle gare di sci
alpinismo non è stato difficile. Il secondo giorno invece lungo il canale di
Dolonne ho perso uno sci, e sono finito molto basso. Alain mi ha aspettato, ma
sapevamo che avevamo solo 3’ di tempo per gestire l’imprevisto altrimenti ci
avrebbero battuto. Ce l’abbiamo fatta!”
Sorridente anche Alain Seletto: “E’ stata la mia prima
gara di freeride e mi sono davvero divertito. Quando dopo le prime due prove
eravamo in testa pensavo bastasse solo “controllare” nella terza prova, ma non
avevo calcolato l’imprevisto…per fortuna un concorrente di un’altra squadra ci
ha aiutato a recuperare lo sci così non abbiamo perso troppo tempo.”
Il racconto di Alain tocca uno dei punti cardine che muove
questa gara: la voglia di stare insieme e di divertirsi, l’agonismo sì, ma deve
essere sana competizione che significa anche fermarsi, se necessario, per
aiutare chi è in difficoltà.
Nella classifica del Mont Blanc Free trovano spazio fra le
prime squadre classificate numerosi team che gareggiano abitualmente a livello
internazionale nello scialpinismo, questo dimostra che per vincere sfide come
questa non basta essere eccellenti sciatori in grado di scendere in picchiata
dall’inizio alla fine del percorso, serve qualcosa di più: bisogna avere una
buona dose di resistenza, tattica e tecnica di discesa e sicuramente tanto
coraggio per lanciarsi lungo un percorso mai visto prima. Solo 5 giorni prima Denis Trento in coppia con Matteo Eydallin, qui secondo classificato, era arrivato secondo ai Campionati Italiani di scialpinismo a Garessio, con Alain Seletto quarto, in una stagione che l’ha visto vincere numerose gare di scialpinismo, anche nazionali come la Coppa Italia al Flassin.
Il coraggio però non è mancato nemmeno a Giulio Signò che
ha garantito, insieme ad altre cinque guide, la sicurezza lungo tutto
l’itinerario. “Abbiamo iniziato a lavorare quattro giorni prima della gara sui
percorsi. – spiega Giulio, guida alpina e responsabile della sicurezza dei
percorsi Mont Blanc Free 2008 – Lavorando a Courmayeur tutto l’anno conosciamo
le condizioni di innevamento e i pericoli quindi era solo necessario
individuare la situazione più sicura per tutti i partecipanti: rider
fortissimi, ma anche sciatori discreti alle prime esperienze di freeride.
Abbiamo scelto di guidare la discesa mettendo delle porte da gigante in modo da
creare un itinerario guidato per rallentare i concorrenti e per aiutarli a
vedere la linea di discesa. C’erano anche delle bandierine nei punti chiave,
sempre per visualizzare al meglio il percorso. Ogni guida monitorava un tratto
di gara in modo da coprire tutto: dalla partenza all’arrivo. E’ andato tutto
bene, solo il primo giorno un concorrente ha dovuto abbandonare la gara dopo
una caduta nella quale ha riportato la lussazione della spalla, ma sappiamo che
sta già meglio.”
Giorgio Passino, l’organizzatore, chiude un’altra bella esperienza: “Sono
felicissimo che sia andato tutto bene, vedere questi ragazzi così felici e
divertiti è la cosa più importante. E’ stata dura, ma ce l’abbiamo fatta, ora
mi merito un po’ di riposo….devo recuperare energie per il 2009!”.
In allegato le classifiche[inline:CLASSIFICAfinaleMBF08.pdf][inline:CLASSIFICAprimaPROVA.pdf][inline:CLASSIFICAsecondaPROVA.pdf][inline:CLASSIFICAterzaPROVA.pdf] e la galleria fotografica di Damiano Levati