Itinerari Sci e Snowboard Alpinismo – Valdo-Passo del Vannino (2754 m), Val Formazza (VCO – Piemonte)
INIZIO ESCURSIONE: Valdo (1274 m)
ACCESSO: Autostrada A26 Genova – Gravellona Toce, poi superstrada per Sempione, uscita Crodo, Baceno, Devero, Val Formazza. A Baceno prendere a destra per Premia, Valdo, Val Formazza
DISLIVELLO: 1500 metri circa
DIFFICOLTA’: Medio Sci e Snowboard alpinista
ATTREZZATURA: Normale attrezzatura da scialpinismo o da snowboard-alpinismo
CARTOGRAFIA: KOMPASS Domodossola scala 1:50000
INDIRIZZI UTILI: Rifugio Miryam tel. 032463154 www.rifugiomiryam.org
Guida Alpina Cecilia Cova tel. 3383602640
Lorenzo tel. 3394046395
Comunità Montana Antigorio, Divedro, Formazza tel.0324618431
Guide Alpine Ossolane: www.ossola.com/guide
Soccorso alpino 118
Descrizione dell’Itinerario
Arrivati a Valdo, parcheggiare nel parcheggio della seggiovia e da iniziare la salita per le piste, o risalire con la seggiovia se si vuole risparmiare un po’ di strada. Al termine delle piste prendere a sinistra l’evidente strada poderale innevata, segnalata con cartelli che danno le indicazioni per il Passo del Vannino, il passo Nefelgiù e la punta d’Arbola.
Ci sono anche le indicazioni per i due rifugi della zona, il Margaroli (tradizionalmente indicato su tutte le guide sci alpinistiche) e il Miryam, per una sosta o spezzare la gita in due giornate. Da quest’inverno il rifugio Miryam è aperto e gestito anche in inverno-primavera, con una Guida Alpina che è in grado di dare informazioni ed accompagnare gli scialpinisti sui vari itinerari della zona.
Nella prima parte della strada innevata ci sono alcuni ripidi tornanti che fanno guadagnare quota, poi il percorso incassato tra le pareti rocciose spiana e si apre il Vallone del Vannino, con il rifugio Miryam a sinistra (seguire le indicazioni per trovarlo perché nascosto da una collinetta) e il rifugio Margaroli in cima al Vallone in prossimità della diga dell’Enel. Dopo il Rifugio Margaroli continuare diritti in direzione del Passo del Vannino, lasciando a destra la deviazione per il passo di Nefelgiù e a sinistra il lago del Vannino, costeggiando in diagonale il lago gelato di Sruer. Continuando la salita anche ripida si alterna a tratti pianeggianti, fino ad arrivare al Passo del Vannino (quota 2754 m), posto tra le Torri del Vannino a sinistra e la Punta Lebendun a destra.
Da qui si può salire all’evidente (in una giornata di sole) Punta D’Arbola (quota 3235 m), oppure scendere a destra verso il lago del Sabbione per un giro fino a Riale, oppure si può ritornare indietro per lo stesso percorso della salita e un’eventuale tappa al Rifugio Miryam o al Margaroli