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Scialpinismo – Adamello Ski Raid – Pontedilegno (BS) 6.4.2008

La gara dell’Adamello, alla sua seconda edizione, assume già contorni epici. Per il maltempo, con grande freddo in quota, per le squadre di tre elementi, come per il Mezzalama e la Patrouille de Glaciers, per la lunghezza ed il dislivello del percorso. Conferma della grande stagione delle ragazze Pedranzini e Martinelli, con Gloriana Pellissier proprio come al Mezzalama 2007. Conferma della grande stagione di Alain Seletto e Denis Trento, che appena 7 giorni prima avevano vinto anche la gara di freeride di Courmayeur. Problema alle mani, invece per Guido Giacomelli, si parla persino di congelamenti di 2° grado, e brutta caduta per Ivan Murada quando era in testa con la sua quadra.

Di seguito il comunicato stampa dell’organizzazione per una descrizione completa della gara:

L’Albo d’oro dell’Adamello Ski Raid accoglie Martin Riz, Dennis Trento e Alain Seletto
e, in campo femminile, il trio composto da Roberta
Pedranzini, Francesca Martinelli e Gloriana Pellissier. Splendida la
performance che li ha visti gareggiare in condizioni meteo davvero molto
difficili e concludere la gara rispettivamente con il tempo di 4 ore 51’39 e 6
ore 21’16. Si è messo da parte con sportivo coraggio Lorenzo Hotznecht che, giunto per primo all’arrivo, appena prima di
tagliare il traguardo si è voltato per cercare i compagni di squadra e si è
trovato solo: Ivan Murada e Graziano Boscacci sono arrivati solo dopo parecchi
minuti ed il terzetto ha così tagliato il traguardo in seconda posizione (4 ore
54′ 52). Terzo posto per Guido Giacomelli, Hansjoerg Lunger e Jean Pellissier
con il tempo di 5 ore 02′ 13. Al secondo e terzo posto femminile troviamo
Annamarie Gross, Tamara Lunger (figlia di Hansjoerg) e Maddalena Weger con 7
ore 44′ 18 e poi Orietta Calliari, Laura Besseghini e Raffaella Rossi con 8
ore 27′ 52.

La partenza alle 6 dal passo Tonale, sotto la
neve. Sono stati soprattutto il freddo
ed il vento a dare del filo da torcere agli atleti in gara. Giacomelli,
Lunger e Pellissier sono andati subito in testa, ma la lunga ascesa iniziale al
passo Presena ha visto avanzare Boscacci, Murada e Hotznecht seguiti da Riz,
Seletto e Trento con Mirko Mezzanotte ed i lombardi Daniele Pedrini e Pietro
Lanfranchi in quarta posizione. Nella seconda discesa Lunger ha perso terreno a
causa di problemi allo sci, tuttavia la squadra ha mantenuto la posizione fino
a Cresta Corce. L’esclusione del passaggio sull’Adamello, decisa per motivi di
sicurezza a causa della scarsa visibilità, ha permesso a Riz di aumentare il
ritmo ed avvicinarsi a Giacomelli. Nell’ultima discesa a cima Venezia Lunger è
stato costretto a cambiare lo sci provocando così un ritardo di tutta la
squadra. Di questo ritardo si sono avvantaggiati Riz, Seletto e Trento che
nella discesa hanno superato Boscacci e Murada, fermi in seguito alla rovinosa
caduta riportata da quest’ultimo, ed hanno tagliato il traguardo sotto gli
occhi di Hotznecht.

Sono un po’ deluso perché è stata una gara lunga e dura-
ha commentato Hotznecht- ed è un vero peccato perdere all’ultimo minuto, però
sono cose che possono succedere e siamo contenti lo stesso. Nonostante le
brutte condizioni meteo il livello di rischio era molto basso perché
l’organizzazione era impeccabile. Il commento della squadra vincitrice:
Abbiamo capito che potevamo vincere quando siamo giunti a tre quarti di gara-
ha spiegato Martin Riz- nell’ultima
discesa eravamo a due minuti dalla squadra di testa e lì abbiamo realizzato che
potevamo farcela. E’ un percorso lungo, molto tecnico e tutto da faticare-
gli fa eco Alain Seletto- e con il
forte vento che c’era in quota abbiamo trovato più che giusta la decisione di
evitare l’ascesa all’Adamello. Molto soddisfatta anche la prima squadra
femminile, peraltro al 28° posto nella classifica assoluta. E’ stata una
grande gara, non ce ne sono molte di questo livello- ha commentato Gloriana Pellissier- il tempo era
brutto, la fatica tanta, e per questo la soddisfazione è ancora maggiore.

Siamo più che soddisfatti- ha spiegato Alessandro Mottinelli, presidente del Comitato organizzatore- oggi
abbiamo potuto provare la macchina organizzativa in condizioni meteo difficili
ed abbiamo visto che siamo preparati: questo è importante per noi che dobbiamo
ancora crescere. I responsabili della Coppa
delle Dolomiti, di cui l’Adamello Ski Raid è la penultima tappa, credono
nelle potenzialità di questa gara: L’appartenenza al nostro circuito può
portare molti più atleti all’Adamello Ski Raid e sono convinto che questa
organizzazione sia in grado di supportare fino 300 squadre- ha affermato Alberto Stedile, segretario della
Coppa- Da parte nostra, l’Adamello Ski Raid rappresenta la gara tecnica che ci
mancava, il suo ingresso in Coppa rappresenta dunque un buon auspicio per
tutti. Lo sci alpinismo sta dimostrando di avere un grande seguito. Oggi erano
126 le squadre in gara, per un totale di 378 atleti, e ben 600 persone sono salite a cima Presena, nonostante il brutto tempo,
per assistere al passaggio degli atleti approfittando dell’apertura gratuita
degli impianti: Queste manifestazioni possono suscitare un grande richiamo
sulle nostre montagne- ha commentato Francesco
Bosco, direttore di Adamello Ski- Anche la promozione fatta questo inverno
con lo skipass sci alpinismo ha portato oltre 1.500 persone tra febbraio e
marzo a fare la discesa del Pisgana: siamo sempre più convinti che lo sci
alpinismo nel comprensorio Adamello Ski possa avere un grande futuro.

In allegato le classifiche complete[inline:ClassificaGeneraleAdamelloSkiRaid_2008.pdf] 

(Comunicato ufficio stampa Consorzio Adamello Ski)

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.