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Michele Boscacci e Gloriana Pellissier Campioni Italiani Vertical a Caspoggio (SO)


Michele Boscacci profeta in patria sui pendii malenchi della pista Motta a Caspoggio. Per lui successo e titolo tricolore in 23’47”. Dimostrando una forma atletica invidiabile il portacolori della Polisportiva Albosaggia ha vinto il primo tricolore della stagione e conquistato il quinto successo consecutivo in altrettante uscite. «Vincere un italiano a due passi da casa ha un sapore speciale – ha dichiarato all’arrivo -. In mattina le sensazioni non erano delle migliori, ma poi, appena partito, ho visto che salivo davvero forte». La differenza, la si è fatta quando le pendenze hanno cominciato a farsi importanti: «Il gruppo di testa si è sgranato e allora ho deciso di provarci. Mi è andata bene, sono contento e vorrei dedicare questa gara a mio padre Graziano… che poi è anche il mio allenatore». Sul podio con lui sono saliti i due alpini Manfred Reichegger – 23’51”-, Robert Antonioli – 24’04”-.

Nella gara in rosa a primeggiare è stata Gloriana Pellissier – 29’55”- su Francesca Martinelli – 30’25”- e Raffaella Rossi – 31’14”-. «Francesca Martinelli non sarà al top della condizione, ma sta crescendo gara dopo gara – ha dichiarato la pluri iridata del Cs Esercito -. Metterla dietro non è quindi mai compito agevole. Per quanto mi riguarda sono soddisfatta per come è andata. Le condizioni erano davvero al limite; organizzare una gara con questo caldo non è stato facile. Complimenti quindi agli organizzatori».

In prova giovani successo di Giulia Compagnoni e Davide Magnini nei cadetti. Sul podio con loro sono saliti Laura Corazza, Giulia Murada, Pietro Canclini e Oscar Vairetti. in graduatoria juniores oro e titolo sulle spalle di Alba De Silvestro e Federico Nicolini. A medaglia anche Erika Rodigari, Natalia Mastrota, Nadir Maguet e Luigi Pedranzini.

Per quanto riguarda invece la categoria master hanno vinto Dino Pinamonti e Silvana Bonaiti, mettendo dietro Dino Sala, Angelo Bernini, Miriam Clerici e Paola Vedovelli.

Condizioni al limite della praticabilità e lavori straordinari per il comitato organizzatore messo alle corde da un rialzo termico notevole: 13° in zona partenza e vento in quota. Nonostante ciò lo staff coordinato da Lorenzo Pegorari e Giacomo Negrini è riuscito a garantire il regolare svolgimento della manifestazione. «Non è stato facile – ha esordito il primo dei due -. Eravamo seriamente preoccupati per un fondo nevoso che calava a vista d’occhio e il rischio che mesi di lavoro andassero in fumo in poche ore. Gli atleti e il pubblico presente ha però capito il nostro disagio e l’impegno profuso per questa due giorni tricolore e ci hanno sostenuto in questa giornata da lavori straordinari».

Messa in archivio questa prima gara, domani sarà di nuovo sfida tricolore con le sessanta staffette attese al via posto a Piazzo Cavalli: «I primi a scendere in pista saranno gli atleti delle categorie giovani alle 9.30 e subito dopo sarà la volta delle gare assolute – ha continuato il direttore percorso Fabio Cometti -. Salvo sorprese dell’ultima ora, vista la mancanza di neve in basso, si dovrebbe correre sul tracciato di riserva». Nell’ottica di promuovere una relay che fosse tecnica e spettacolare in barba ad un meteo decisamente primaverile, si è infatti pensato di tenere partenza e arrivo a Piazzo Cavalli: «Abbiamo trovato un anello con due salite, altrettante discese e tratto a piedi che piacerà a pubblico e spettatori… Ci aspettiamo quindi una nutrita affluenza».

In allegato la classifica completa,

Fonte ufficio stampa Maurizio Torri – sportdimomtagna.com

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.