Francesco De Fabiani e Ilaria Debertolis vincono il Grand Prix Sportful skiroll di Feltre
Arrivo in solitaria per Francesco De Fabiani sul Croce d’Aune, a seguire il vincitore dello scorso anno Sergio Bonaldi e poi un graditissimo terzo posto dell’inossidabile Giorgio Di Centa. Esercito e Carabinieri occupano i gradini importanti del podio, per una 37^ Edizione della Gara Internazionale di Skiroll, che anche quest’anno è stata accompagnata da buone condizione meteo che hanno consentito agli oltre 300 atleti di esprimersi al meglio sui tornanti che portano da Pedavena al Passo di Croce d’Aune. Per Francesco De Fabiani, un’ottima prestazione sotto gli occhi di Giuseppe Chenetti, allenatore responsabile della squadra di Coppa del mondo. La sua progressione è stata fatale per tutti gli altri concorrenti. In testa dall’inizio, ha dato un ritmo alla gara che ha fatto da subito selezione. Sono riusciti a contenere il distacco Bonaldi e Di Centa, fuori dal podio Federico Pellegrino, Roland Clara, Noeckler ed un ottimo Alessandro Pittin.
Fra le donne ha coronato con una gara maiuscola un periodo di forma invidiabile Ilaria Debertolis che dopo l’argento mondiale della Val di Fiemme conquista qui la sua prima vittoria alla Gara Internazionale Sportful. Ma Ilaria, ha avuto vita dura sul gruppo d’inseguitori capitanato da Virginia De Martin e Lucia Scardoni classificatesi nell’ordine, a seguire Sturz e Agreiter, con l’inserimento di una sempre verde Valentina Shevchenko. Nell’insieme le ragazze azzurre hanno dimostrato che la squadra femminile ha un ottimo livello di condizione e questo fa ben sperare per le vere gare sulla neve che le attendono quest’inverno. Bilancio quindi sicuramente positivo anche per questa 37^ Edizione del Trofeo Sportful. Oramai un appuntamento fisso nel calendario di preparazione di tanti atleti e Nazionali.
Nella sprint disputata il giorno precedente Federico Pellegrino ha preceduto Cappelletti, Maicol Rastelli e Simone Urbani in campo mashcile, fra le donne trionfo di Gaias Vuerich su Ilaria Debertolis, Alice Canclini e Deborah Roncari.
Fonte fisi.it