Omar Visintin vince, ripete la finale e arriva secondo in Coppa del Mondo SBX a Montafon
E’ stato come quando nel calcio fanno ripetere il calcio di rigore. Certo è che quel che è successo a Montafon ha del clamoroso e sa un po’ di beffa. Omar Visintin nello snowboardcross d’apertura della Coppa del Mondo sulla pista di Montafon, in Austria, si era aggiudicato la big final per quello che sarebbe stato il suo terzo successo della carriera, approfittando dell’uscita di scena dello statunitense Hagen Kearney che fin a quel momento sembrava l’avversario più in forma. Invece, una volta conclusa la gara, la giuria ha rivisto il filmato di partenza verificando che il cancelletto di partenza di uno dei finalisti (l’australiano Alex Pullin) si era aperto con ritardo, ufficializzando la ripetizione della finale, mentre gli organizzatori stavano ormai provvedendo a effettuare le premiazioni. Visintin si è visto costretto a ritrovare la concentrazione e con una grande prova d’orgolio è finito ugualmente al secondo posto, dietro a Kearney e davanti a Pullin. Una prova che magari gli farà ritrovare la convinzione per cercare di rivincere la Coppa del Mondo come nel 2014.
Grande prestazione dell’intera squadra italiana, diretta da Cesare Pisoni e allenata da Luca e Stefano Pozzolini, che piazza 4 snowboader nei primi 8, di cui Emanuel Perathoner al 5° posto, Lorenzo Sommariva al 6° e Luca Matteotti all’8°, mentre sono stati eliminati al primo turno Faibo Cordi 18°, Tommaso Leoni 20° e Michele Godino 28°.
Inizio in salita per la vincitrice della Coppa del Mondo 2016, Michela Moioli, che è stata eliminata in semifinale e ha concluso al sesto posto, mentre l’altra azzurra Raffaella Brutto ha concluso al 23° posto. l succeso è andato all’australiana Belle Brockhoff sulla francese Chloe Trespeuch 2a e la statunitense Lindsey Jacobellis 3a.
Le dichiarazioni di Omar Visintin: Nella big final ero arrivato al traguardo con margine perchè gli altri aversari si erano eliminati a vicenda. Poi mi hanno avvisato che bisognava rifare tutto quando ormai la concentrazione e l’adrenalina della gara era passata, per cui avevo solo da perderci. Alla fine sono riuscito a trasformare in energia positiva l’arrabbiatura, facendo nuovamente una buona run e recuperando un paio di posizioni dopo un avvio incerto. E’ andata bene, adesso posso dire di essere contento perchè sono state tutte run combattute, ho fatto vedere che l’allenamento estivo è stato proficuo e sapevo di essere in forma. La nostra squadra si è confermata la più forte, siamo stati competitivi anche nelle qualificazioni.