Rampigada Skialp sotto la neve: successi dello svizzero Biffinger e di Silvia Pedrini
La neve l’ha fatta da padrona alla Rampigada Skialp, Prova dell’International Ski Tour, scendendo copiosa per molte ore e rendendo complicata la logistica, già a partire dalla strada per raggiungere la località di partenza, San Domenico di Varzo (VCO)
Al meteo inclemente, anche se ben venga tutta questa neve tardiva, si sono aggiunte le concomitanze della Monterosa skialp, della Timogno skialp e della Lagorai/Cima d’Asta, al punto che solo una quarantina di atleti si sono presentati al via, un vero peccato per gli sforzi dei bravi organizzatori.
Percorso modificato, con partenza sci ai piedi, una sola salita di 800 metri di dislivello, cancellato il tratto nel canale da percorrere a piedi, e discesa di 150 metri con arrivo all’Alpe Ciamporino.
Parte davanti Marco Tosi che screma il gruppo sulle stradine del primo tratto, portandosi dietro l’elvetico Biffinger. Poco prima di Casa Rossa, a causa della neve abbondante, si riportano sotto per primo Piana, poi Cairoli. La neve fresca aumenta e pian piano si forma un treno di una dozzina di atleti che si alternano a batter traccia. Dopo questa sezione di gara stile gita, che ha tuttavia avuto i suoi risvolti divertenti, si arriva finalmente sulla traccia battuta dal gatto e la gara riparte. Sugli ultimi muri Biffinger e Tosi se ne vanno di nuovo e lo svizzero guadagna nell’ultima sezione una decina di secondi che gli consentono di gestire la discesa, dove la visibilità è quasi nulla, e di aggiudicarsi la vittoria sull’amico Guida Alpina. Terzo l’ottimo Rolando Piana su un bravo Adriano Guizzetti che riesce in volata a metter gli sci davanti al ticinese Andrea Cairoli.
Tra le donne, cinque al via, detta il ritmo e vince di misura la svizzera Silvia Pedrini sulla mammina valsesiana Erika Forni e su Giusy Barbuto. Quarta Rosa Cerlini e quinta Rossi.
Premiazioni davvero sontuose con sci, caschi e zaini Salomon per i primi uomini e le prime donne e premi per tutti i partecipanti. Un altr’anno bisognerà cercare una data più felice per questa bella manifestazione.
Nel frattempo fervono i preparativi per la gara di sabato prossimo, l’11 marzo a Rothwald, con una quantità di neve che renderà speciale la manifestazione.
Di Marco Tosi