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Presentata a Milano in FISI la stagione 2018-2019 degli sport invernali


Si è svolta a Milano la conferenza stampa di presentazione della stagione in cui il Presidente Flavio Roda ha fatto il punto della situazione a pochi giorni dal via della Coppa del mondo di sci alpino con il gigante femminile di Soelden. Un’annata che apre un nuovo quadriennio olimpico, in cui le montagne italiane avranno ancora una volta un ruolo di primissimo piano, con la Val di Fassa che ha presentato i Mondiali juniores di sci alpino 2019 alla presenza del Presidente onorario Tiziano Mellarini e il Presidente del Comitato Organizzatore Davide Moser, Anterselva che ha illustrato le novità in vista dei Mondiali di biathlon nel 2020 alla presenza di Erika Pallhuber, Segretario Generale del Comitato Organizzatore, per concludere con i Mondiali di sci alpino seniores di Cortina 2021 con l’Amministratore Delegato Valerio Giacobbi.

La Federazione ha lavorato con grande attenzione verso i giovani – ha esordito il Presidente Roda -, per dare maggiori possibilità ai ragazzi di mettersi in mostra e trovare i giusti ricambi per il futuro. Abbiamo aumentato il numero di tecnici, facendo grande attenzione a determinate squadre, come ad esempio quella del fondo femminile che è stata ricreata dopo un esperimento che non ha dato i frutti sperati, perchè è nostro dovere competere ai massimi livelli, anche se siamo consci che ci vorrà del tempo. Nello sci alpino femminile abbiamo consolidato le nostre eccellenze perchè siamo convinti che Goggia e Brignone possano competere in Coppa del mondo per risultati importanti, così come per gli uomini della velocità abbiamo messo a fianco dei tre grandi esperti un giovane di sicuro avvenire come Emanuele Buzzi e nelle discipline tecniche creato dei sottogruppi per avere il giusto ricambio. Lo stesso ragonamento è stato fatto anche per le altre discipline, teniamo conto che disponiamo di 287 tecnici a contratto per un impegno economico di 5 milioni di euro e schieriamo 380 atleti, credo che nessun’altra federazione disponga di numeri simili. Le risorse sono state adeguate , la FISI sta vivendo un trend positivo, e di crescita, grazie ai nostri sponsor e partner che supportano e ci consentono di gareggiare ai massimi livelli. FISI è costituita da 18 Comitati regionali, oltre 1200 sci club e organizza circa 7000 gare all’anno, per cui ha avuto bisogno di rimanere al passo coi tempi.

Sulla candidatura di Milano-Cortina per le Olimpiadi Invernali 2026: Abbiamo la fortuna di avere un grande traino come i Mondiali juniores di sci alpino in Val di Fassa nel 2019, i Mondiali di biathlon ad Anterselva nel 2020 e i Mondiali di sci alpino a Cortina nel 2021, le Olimpiadi devono arrivare in Italia per forza. Il CIO gradisce un’Olimpiade in cui si parli soprattutto di sport, in strutture già esistenti e che continuino a rimanere in vita anche dopo quella data, credo ci sia l’esperienza necessaria per raggiungere l’obiettivo. La nostra candidatura non può avere grandi problemi, perchè tutte le località che verranno considerate godono di grandi strutture, pronte a ospitare le gare. Il fatto che la stessa sessione del CIO sia stata spostata da Milano a Losanna, è segnale che la candidatura non possa essere attaccata da nessun punto di vista. A questo punto non rimane che preparare il miglior dossier possibile, Milano avrà la cerimonia d’apertura e le Dolomiti saranno la montagna ideale.

Per supportare la montagna italiana e la candidatura olimpica di Milano e Cortina, la FISI ha lanciato l’hashtag #MontagnaItalia2026, che è già stato lanciato sui social federali e che sarà riproposto e ripostato dagli Azzurri nei prossimi mesi.

Fonte fisi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.