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Domani si corre La Ciaspolada del cinquantennio


Ormai si contano le ore: «La Ciaspolada» del cinquantenario è alle porte e la macchina organizzativa è ormai lanciata. Abituati a muoversi con rapidità per allestire il percorso con pochi giorni di anticipo rispetto a quello della gara, i volontari della Podistica Novella stanno tracciando i 5 chilometri del tracciato, allestendo l’ampia zona della partenza, quella dell’arrivo nel centro di Fondo e soprattutto posizionando il manto nevoso nell’ultimo chilometro di gara, quello quasi interamente urbano che verrà percorso dai concorrenti con le racchette da neve ai piedi. Verranno lasciati liberi fino all’ultimo i nodi nevralgici della viabilità, sabato mattina si procederà con le rifiniture.
Quella che si disputerà sabato sarà dunque la prima edizione in versione ibrida, da affrontare cioè in parte come una normale gara podistica su un terreno erboso, in parte sulla neve con le ciaspole ai piedi, un format che potrà, e soprattutto dovrà, cambiare solo se nella notte fra venerdì e sabato dovesse nevicare in maniera copiosa, lasciando sul terreno almeno 15 centimetri di manto. In quel caso il gatto delle nevi batterà il percorso nottetempo e gli oltre duemila iscritti si potranno muovere fin dalla partenza con le racchette da neve. Si tratta però di un’eventualità poco probabile, in quanto necessita di temperature rigide. Una situazione simile a questa, per quanto concerne l’assenza di neve, si era verificata solo nel 1990, nel 1995 e nel 2003, le uniche annate nelle quali i concorrenti erano stati impegnati, giocoforza, in una gara podistica a tutti gli effetti.

La lista degli iscritti, nel frattempo, comincia a popolarsi di nomi importanti, come quello di Cesare Maestri, già vincitore nel 2022, 2019, 2018 e 2017, quello di Marco Filosi, secondo nel 2023, quello di Filippo Barizza, terzo nel 2023, 2020 e 2017, quelli dei catalani Marc Trassera Pujol e David Prades Monfort, quarto e sesto lo scorso anno, quelli di Stefano Anesi, Girma Castelli, Marco Sturm e Michele Dall’Ara, Christian Paolazzi e Fabio Salotti, piazzati dal settimo al dodicesimo posto nell’ultima edizione. In campo femminile torna sul luogo del delitto la plurivincitrice Annalura Mugno, lo scorso anno assente per maternità, che proverà ad aggiungere un nuovo alloro a quelli conquistati nel 2022, 2020 e 2019, ma troverà pane per i propri denti nelle catalane Celia Balcells Serra e Georgina Gabarro Morente, prima e terza nel 2023. Proveranno a bissare la bella prova dello scorso anno anche Desiree Michelon (quinta), Ester Molinari (settima) e Simonetta Menestrina (ottava), una presenza storica della Ciaspaolada.

Prima di vedere in azione gli atleti, con i “bisonti” al loro seguito, sarà però tempo di celebrare il mezzo secondo di storia della manifestazione. La giornata dedicata alla memoria è quella di venerdì, che a Fondo si aprirà fra le mura dell’accogliente Palanaunia alle ore 16.30, quando verranno omaggiati i tanti vincitori delle passate edizioni che hanno già confermato la propria presenza, nonché i capigruppo più fedeli alla manifestazione, poi toccherà alle autorità celebrare l’importante anniversario e al Corpo Bandistico di Fondo chiudere questa prima parte. Alle 17.30 la celebrazione si sposterà in Piazza San Giovanni, dove si svolgerà uno spettacolo di luci e immagini, al quale faranno seguito una nuova esibizione della banda, la cerimonia di accensione del tripode, la fiaccolata da Fondo al punto dove partirà la gara il giorno seguente ed infine lo spettacolo dei fuochi d’artificio.

Fonte Pegasomedia

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.