La Norvegia domina le staffette di Beitostoelen, Italia decima
La Norvegia si prende anche la staffetta maschile a Beitostoelen centrando l’en-plein nel weekend con quattro successi su quattro, gare femminili comprese. L’ultimo è stato quello più complicato per i padroni di casa, con un testa a testa di 30 km con la Russia: in volata è stato Finn Haagen Krogh a battere Andrey Melnichenko. La Norvegia, oltre tutto, conquista anche il terzo gradino del podio con la sua seconda squadra che chiude con oltre un minuto di vantaggio sulla Svizzera.
Per l’Italia arriva un onorevole decimo posto. Gli azzurri mantengono più o meno la stessa posizione per tutta la gara, già dal primo frazionista Maicol Rastelli. Il solo Dietmar Noeckler passa dodicesimo, ma a pochi secondi dai rivali immediatamente avanti, poi Mirco Bertolina riporta gli azzurri in decima posizione e Francesco De Fabiani, il più veloce dei quattro, che la conserva. Mancava ovviamente Federico Pellegrino che non ha partecipato alla trasferta per preparare il prossimo weekend a Davos, dove torneranno le gare sprint (sabato 15) ed è in programma anche l’individuale di 15 km a tecnica libera.
Ordine d’arrivo staffetta maschile 7,5×4 Beitostoelen (Nor)
1. NORVEGIA I (Iversen/Sundby/Roethe/Krogh) 1:10:38.9
2. RUSSIA I (Belov/Bolshunov/Spitsov/Melnichenko) 1:10:39.6 +0.7
3. NORVEGIA II (Toenseth/Holund/Haga/Krueger) 1:11:32.3 +53.4
4. SVIZZERA 1:12:48.1 +2:09.2 +2:09.2
5. FRANCIA I 1:12:48.5 +2:09.5
6. GERMANIA 1:12:48.8 +2:09.9
7. FRANCIA II 1:12:48.9 +2:10.0
8. FINLANDIA I 1:12:51.4 +2:12.5
9. RUSSIA II 1:12.52.0 +2:13.1
10. ITALIA (Rastelli/Noeckler/Bertolina/De Fabiani) 1:13:07.4 +2:28.5
Gara femminile
La prima staffetta della stagione la vince la Norvegia padrona di casa, che del resto anche nelle gare individuali aveva dimostrato di avere le atlete più in forma. A fare la differenza nella 4×5 femminile di Beitostolen sono Therese Johaug, che ha vinto tutte le gare distance finora disputate, e Ingvild Oestberg: la prima, sciando in tecnica classica, regala il sorpasso sulla Russia nella seconda frazione e fa il vuoto sulla Neprayeva prima recuperando sette secondi di distacco e poi arrivando con un vantaggio di nove; la seconda, in tecnica libera, piazza l’allungo decisivo nell’ultima frazione su Anna Nechaevskaya. La russa crolla e viene superata anche dalla connazionale Soboleva, che porta Russia II sul secondo gradino del podio vincendo la volata con la finlandese Piippo.
La delusione della giornata è la Svezia, che col pettorale rosso arriva soltanto sesta, dietro anche Stati Uniti e Russia I, mentre l’Italia chiude al nono posto, staccata 2’246 dalla Norvegia. Sara Pellegrini in prima frazione ha perso quasi subito il contatto con le rivali e ha chiuso oltre un minuto dietro la Russia in quel momento al comando, Lucia Scardoni ha scalato un paio di posizioni, Elisa Brocard ha accorciato sulla Slovenia ed è stata la frazionista più veloce, mentre Ilaria Debertolis è riuscita a sorpassare la Slovenia avvicinandosi anche alla Germania.
La prossima tappa di Coppa del mondo a Davos non prevede staffette. Sabato 15 dicembre la gara sprint, domenica 16 la 10 km a tecnica libera.
Fonte fisi