Grande Italia: Emanuel Perathoner vince lo Snowboardcross di Cervinia, terza Michela Moioli
Si è conclusa la due giorni di Coppa del mondo di Snowboardcross a Cervinia, in Valle d’Aosta, con la Nazionale Italiana a far festa, per il primo successo in carriera del “veterano” Emanuel Perathoner e il terzo posto di Michela Moioli.
Cervinia è da sempre la base di allenamento dello Snowboardcross, un po’ la “Coverciano” dello snowboard, dove la Nazionale costruisce i suoi successi, numerosi come non mai negli ultimi anni. Grazie ai nostri snowboarder, certo, ma credo grazie al grande lavoro degli allenatori Luca e Stefano Pozzolini, che di concerto con il DT Cesare Pisoni sono riusciti a creare un gruppo di atleti in grado di centrare il bersaglio grosso, leggi podi in Coppa del mondo, Mondiali e Olimpiadi, in qualunque momento.
Ma oggi è il giorno di gloria di Emanuel Perathoner, altoatesino portacolori del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, ieri il miglior azzurro in qualifica non concretizzato in gara. Ieri sera s’è ripreso da un leggero infortunio in seguito ad una caduta, ed era dato in grande forma atletica e tecnica. La tavola preparata dagli skiman e la sua intelligente strategia di gara ha fatto il resto.
Giornata intensa, con qualificazioni e finali nello stesso giorno per questa gara che era il recupero di quella annullata a Montafon in Austria due settimane fa’.
Quindi s’è iniziato con batterie dai sedicesimi di finale, a testimonianza che per arrivare in fondo bisognava avere una una grande condizione atletica. La sua gara è stato un continuo crescendo, nel senso che ad ogni uscita dal cancelletto era ultimo, all’intermedio di metà percorso era a metà dei 6 che scendevano, al traguardo o secondo o primo.
Il suo capolavoro è stata la finale, contro due mostri sacri dello SBX come l’australiano Alex Pullin e l’americano Nate Holland e soprattutto il tedesco Martin Noerl dominatore della gara di venerdì. Sospinto dal tifo del pubblico, è sembrato volare nelle ultime due paraboliche e salti, tagliando il traguardo con il braccio alzato: un trionfo. Dietro di lui lo statunitense Jake Vedder 2°, Martin Noerl 3°, Alex Pullin 4°, Nate Holland 5° e Kostantin Schad 6°.
Dopo il secondo posto di ieri Omar Visintin arriva 9°, uscendo in semifinale, ma dimostrando una continuità che fa ben sperare in ottica della classifica generale di Coppa del Mondo.
Sono usciti agli ottavi Fabio Cordi, Michele Godino e Lorenzo Sommariva, mentre non hanno superato il primo turno gli altri azzurri in gara, Tommaso Leoni, Matteo Menconi, Filippo Ferrari, Thomas Belingheri e Stefano Bendotti.
Gara femminile
Spettacolare anche la gara femminile, con le ragazze forse più condizionate dei maschi dalle folate di vento che ogni tanto spazzavano il tracciato di gara.
Occhi puntati sulla nostra Campionessa Olimpica e vincitrice della Coppe del mondo Michela Moioli, che ieri era caduta e uscita nei quarti, dopo aver fatto il secondo tempo in qualifica. Qualche giornale ha addirittura fatto il titolo “Moioli fuori fase”, ma come si fa dimenticare che solo un mese fa la bergamasca del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur ha subito un intervento al ginocchio, che pur leggero che sia, sicuramente condiziona quando si corre in 6 in una gara di Coppa del mondo. Oggi la musica infatti è cambiata, turno dopo turno la Moioli è arrivata in finale e se l’è giocata per la medaglia di bronzo, con la ceca Eva Samkova imprendibile e l’americana Lindsey Jacobellis, che con esperienza non s’è fatta raggiungere.
Al terzo gradino del podio della Moioli si deve aggiungere l’ottava piazza di Sofia Belingheri,grazie al secondo posto nella Small Final dietro la canadese Odine. Fuori ai quarti le altre italiane in gara, Caterina Carpano, Raffaella Brutto e Francesca Gallina.
Ora, dopo le vacanze di Natale, ci sarà un mese di preparazione prima dei Campionati Mondiali di Park City negli USA, con la finale prevista per l’1 febbraio.