Lorenzo Sommariva sul podio dello Snowboardcross di Cervinia, vincono l’austriaco Jakob Dusek e la francese Lea Casta
E’ iniziata la Coppa del Mondo di Snowboardcross a Breuil-Cervinia, che alla sua settima edizione è stata spesso la gara d’apertura del “Circo Bianco” dello snowboardcross. Quindi gara che serve per vedere i valori in campo nella nuova stagione, dopo quasi 9 mesi dall’ultima gara. Le qualifiche avevano già emesso un anticipo di verdetto, con i migliori in qualifica, la francese Lea Casta e l’austriaco Jakob Dusek, che si sono confermati poi vincendo la gara vera, dove si scende in batterie di 4 dagli ottavi fino alla finale, che eliminano il 3° e 4° di ogni batteria.
Nella gara maschile, iniziata con l’eliminazione agli ottavi di Tommaso Leoni 18° e Matteo Menconi 23°, va avanti l’atleta di casa, visto che vive a Chamois, Lorenzo Sommariva, che dopo 2 stagioni difficili, riemerge dal 27° posto in qualifica fino alla big final, su una pista adatta alle sue caratteristiche, con tavole preparate alla perfezione dagli skiman della Nazionale del DT Cesare Pisoni allenata da Pozzolini. Big final complicata, con snowboarder di alto livello: l’austriaco Jakob Dusek, l’australiano Cameron Bolton e il vincitore della Coppa del Mondo Eliot Grondin. Per di più “Lollo”, il soprannome di Lorenzo Sommariva, parte e cade subito, ma non è finita qui, perché cade anche Grondin, dando via libera a Dusek che vince per la seconda volta a Cervinia, secondo Bolton e poi Sommariva, nel frattempo rialzatosi e accortosi della caduta di Grondin, vola come un falco verso il traguardo conquistando un terzo posto insperato dopo 10 secondi di gara.
Nella gara femminile sembra arrivata una nuova campionessa, anche se alla prima vittoria nel massimo circuito. Ma l’autorevolezza con cui ha dominato qualifica, quarti, semi e finale, lasciano intravedere una snowboarder con cui tutte dovranno fare i conti, a cominciare dalla nostra campionessa olimpica Michela Moioli, sfortunata in semifinale, terza al photofinish, che poi si arrende nella small final finendo ottava. Quindicesima l’esordiente Lisa Francesia Boirai, che a 16 anni ha comunque superato la qualifica e dimostrato una buona attitudine a muoversi in aria, nei salti che sono fondamentali nello SBX. Sul podio dopo la Casta sono salite l’australiana Josie Baff seconda e l’altra francese Maja-Li Iafrate Danielsson terza, quarta la britannica Charlotte Banks.
DICHIARAZIONI
Lorenzo Sommariva: «Un podio molto particolare vista la caduta in partenza, ma per una volta è andata bene e sono riuscito a portare a casa un podio, per me molto importante perché qui sono di casa e su questa pista sono cresciuto. Dopo la caduta in finale ho pensato cose che non si possono dire: mi sarebbe piaciuto giocarmela al meglio con i miei avversari. I turni precedenti sono stati molto combattuti e posso dire di essermi guadagnato la fortuna della finale. Ringrazio Roberto Greco che mi segue sugli aspetti mentali: mi ha aiutato molto a superare momenti complicati. Tornare sul podio davanti alla mia compagna in dolce attesa mi fa sentire davvero al settimo cielo».
Michela Moioli: «Sono felice così, la prima gara della stagione è sempre la prima; gli ultimi giorni sono stati intensi e ho anche rimediato una contusione al ginocchio ma quando è ora di gareggiare la carica agonistica prevale su tutto. Sono ancora qua e me la gioco con tante ragazze forti: è una ruota che gira ma questo mi stimola a giocarmela ad ogni gara».
Peccato che ora il circuito di Coppa del Mondo SBX si ferma per un mese e mezzo, tornando a gareggiare in Cina all’inizio di febbraio, con un finale di stagione pirotecnico, Mondiali a Sankt Moritz e le finali in Canada, ma a fine marzo inizio aprile, un calendario bizzarro per uno degli sport invernali che vanno per la maggiore come lo snowboard.