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Lutto nel mondo dello snowboard: è morto Jake Burton


Era l’inventore dello snowboard, Jake Burton Carpenter, che si è spento il 20 novembre dopo una lunga malattia all’età di 65 anni. Nella metà degli anni ‘70 iniziò a scivolare su una tavola che era un misto tra uno skate e un surf, senza attacchi e con scarponi simili a “moon boot”, con un cavo legato in punta che teneva in mano. Quello era lo “Snurfer”, l’antenato dello snowboard. Dal suo ingegno nacquero i primi attacchi, quindi gli scarponi, le lamine sulla tavola: nacque così lo snowboard. E Jake Burton, fu il primo a sviluppare queste tavole, a organizzare e partecipare ai primi raduni e alle prime gare, celebri i suoi duelli con un altro dei padri dello snowboard, Tom Sims. Da quelle divertenti scivolate sulla neve, alternative allo sci, dalle richieste di un’attrezzatura simile da parte degli amici, nacque l’idea di costruire l’attrezzatura da snowboard: tavole, attacchi e scarponi.

Nacque così la più importante azienda di snowboard del mondo: la Burton Snowboards.
Lo snowboard nel corso degli anni è diventato uno sport globale, praticato nei 5 continenti, è approdato alle Olimpiadi da Nagano 1998. Ha fatto tendenza, nell’abbigliamento come nel life style, ha rivoluzionato il mondo nella montagna, ha avuto 3 snowboarder simbolo che hanno legato il loro nome al marchio Burton: Craig Kelly, morto qualche anno fa’ in un incidente in valanga, Terje Haakonsen dominatore della scena mondiale del freestyle e freeride negli anni ‘90 e Shaun White, vincitore di 3 medaglie d’oro nell’Half Pipe alle Olimpiadi di Torino, Vancouver e PyeongChang.

Con Jake Burton se ne va un mito dello snowboard, un pezzo di vita di chi da più di 30 anni ha imparato a sognare grazie al suo genio.
Ciao Jake Burton, ci mancherai.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.