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Rocca d’Orel da Palanfrè, Vernante – Itinerario Sci e Snowboard Alpinismo

INIZIO ESCURSIONE: Palanfrè (quota 1379m), Vernante (CN)
ACCESSO: Per arrivare a Palanfrè, prendere l’autostrada Torino-Savona e uscire a Cuneo, quindi seguire le indicazioni per Francia confine di stato e Limone Piemonte. Sulla statale per Limone Piemonte si incontra Vernante, al semaforo girare a destra e salire destinazione Palanfrè (quota 1379m)
DISLIVELLO: 1060 m circa
DIFFICOLTA: BSA (Buoni sciatori e snowboarder alpinisti)
TEMPO 2 ore per la salita
PERIODO CONSIGLIATO da febbraio a maggio
ATTREZZATURA: da scialpinismo, snowboard-alpinismo, utili rampant e ramponi per i tratti ripidi
CARTOGRAFIA: IGC 1:50000 ALPI MARITTIME E LIGURI
INDIRIZZI UTILI:
Soccorso alpino 118
www.alpicuneesi.it

DESCRIZIONE ITINERARIO

Quest’itinerario propone la salita e la discesa dalla Rocca d’Orel (quota 2394m), da Palanfrè (quota 1379m), in Valle Grande, valle laterale della valle Vermegnana. Arrivati al parcheggio di Palanfrè, in corrispondenza della pista di fondo, risalire l’evidente vallone tenendosi sulla sua sinistra (o destra orografica) fino ad una spianata in cui si biforcano 2 pendii: verso il Pianard, a sinistra e verso la Rocca d’Orel, a destra. Prendere il pendio di destra, che via via si fa’ più ripido con numerose inversioni (utili i rampant). Si arriva ad un colletto, tra la Rocca d’Orel, a sinistra e la Becca dell’Omo, a destra. Da qui si vede a sinistra la vetta della Rocca d’Orel, salire a sinistra con qualche diagonale sul ripido, quindi una lunga diagonale e qualche inversione ripida finale porta in vetta alla Becca d’Orel, dalla quale si può vedere uno splendido panorama su Cuneo, Entracque e sulle Alpi Marittime.

In discesa seguire l’itinerario di salita al contrario.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.