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Prevenzione valanghe: accordo tra Aineva e Soccorso Alpino


Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha stretto un accordo strategico con Aineva, punto di riferimento in Italia nello studio della neve e delle valanghe, per garantire una montagna sempre più sicura e sempre più consapevole.
L’intesa, che ha valenza nazionale, è stata sottoscritta presso la sede di Aineva a Trento. Al tavolo, con il presidente nazionale del CNSAS Maurizio Dellantonio, era presente anche l’assessore provinciale al turismo di Trento, Roberto Failoni, nelle vesti di presidente di Aineva.

“L’accordo con Aineva è importante per proseguire nel lavoro di prevenzione del rischio legato alle valanghe. La consapevolezza del pericolo, le attrezzature personali di sicurezza e la cultura della prevenzione sono aumentate negli ultimi anni, anche grazie alle campagne informative del Soccorso Alpino e di Aineva”, ha dichiarato Maurizio Dellantonio, che ha aggiunto “Ci aspettiamo anche una forte crescita quest’inverno degli appassionati di ciaspole, scialpinismo e freeride, dopo i lunghi mesi di lockdown e visti i numeri probabilmente contingentati negli impianti dei comprensori sciistici”.
“La scambio di conoscenze e competenze tra due realtà così importanti porta un vantaggio concreto per chi opera e studia la montagna e ma anche per chi in montagna ci va per passione e divertimento. È una giornata importante perché è la dimostrazione che fare sistema apre nuove opportunità con benefici generalizzati”, ha dichiarato invece Roberto Failoni.

L’accordo consentirà di sviluppare tra Aineva e Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico una collaborazione che porterà alla condivisione di documentazione, alla raccolta e allo scambio dei dati, e la formazione nel campo della prevenzione del pericolo di valanghe.
Secondo l’intesa, Aineva e Soccorso alpino potranno, anche su base territoriale, stipulare accordi così migliorare ed implementare la collaborazione tra le due realtà, oltre a promuovere attività rivolte all’informazione e prevenzione verso il grande pubblico.
In particolare, Aineva promuoverà corsi di formazione, aggiornamento e certificazione professionale a favore del Soccorso alpino per le tematiche connesse alla neve, alle valanghe e alla meteorologia o per altre iniziative specifiche nel campo della prevenzione.
Dal canto suo, il Corpo nazionale di soccorso alpino si renderà disponibile, in caso di emergenza di protezione civile o incidenti di valanga, a trasmettere osservazioni, misure puntuali nivo-meteorologiche o riprese fotografiche/video agli Uffici neve e valanghe.
Un gruppo di lavoro congiunto lavorerà da subito per garantire concreta applicazione all’accordo e avviare la collaborazione già dalla stagione invernale prossima.

I dati dell’attività del Soccorso alpino nazionale sono molto importanti. Il 2019 si è registrato un incremento significativo dell’attività di soccorso rispetto all’anno precedente, passando da 9.554 a 10.234 interventi (+7,1%), e che ha fatto superare per la prima volta nella storia del CNSAS la quota psicologica di 10.000 missioni di soccorso. I soccorritori impiegati sono stati 41.666, le giornate/uomo 28.458 per un totale di 187.504 ore di effettivo utilizzo. Mediamente i soccorsi riferiti a valanghe sono circa una quarantina a stagione invernale, sull’arco alpino ed appenninico.
Di 10.073 persone tratte in salvo, ben 3.376 (33,5%) sono stati gli illesi, i feriti complessivamente hanno raggiunto la quota di 6.190 (61,4%), suddivisi in feriti leggeri 4.501 (44,7%), feriti gravi 1.425 (14,1%). Le persone che hanno subito traumi tali da compromettere le funzioni vitali, cioè in imminente pericolo di vita, sono state 264 (4,4%). Ferma allo 0,6% la percentuale dei dispersi, mentre si registra un leggero calo dei morti, passati 458 a 446, ovvero il 4,4% del totale.

Ancora il presidente nazionale Cnsas, Maurizio Dellantonio: “Registriamo una crescita costante della frequentazione invernale delle nostre montagne e degli appassionati di sport sulla neve, anche al di fuori dei comprensori sciistici. La prevenzione del rischio valanghe e le tecniche di soccorso, grazie a questo accordo, potranno ulteriormente migliorare”.

La chiusura va all’assessore provinciale al turismo e presidente nazionale Aineva, Roberto Failoni: “La montagna è un patrimonio collettivo, la cui frequentazione è resa più sicura grazie al lavoro di questo persone che durante l’intero arco dell’anno lavorano con professionalità e cognizione per approfondire tematiche importanti per la sicurezza e la tutela della montagna, soprattutto nella stagione invernale. A loro va il nostro ringraziamento”.

Fonte cnsas

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.