Tour de Ski: Klaebo e Nepryaeva vincono la sprint di Oberstdorf, Francesco De Fabiani sesto, Greta Laurent settima
I norvegesi dominano la sprint a tecnica classica maschile di Oberstdorf, in Germania, quarta tappa del Tour De Ski. Sul gradino più alto del podio è salito il fuoriclasse Johannes Klaebo (al terzo successo in quattro gare), che ha superato la resistenza di Erik Valdnes, secondo al traguardo, mentre Paal Golberg si è piazzato terzo davanti a Even Northug. Ottima prestazione di Francesco De Fabiani, sempre più a proprio agio nel torneo e in crescendo di condizione. Il valdostano del Centro Sportivo Esercito ha superato i quarti di finale con autorevolezza e in semifinale è stato ripescato in una run molto tirata e competitiva. Nella finale a sei ha provato a fare il ritmo, poi ha ceduto all’incessante ritmo imposto dai “Norge”, ma il sesto posto rappresenta il suo miglior piazzamento in carriera in una sprint alternata, alle spalle dello svedese Calle Halfvarsson, e soprattutto gli vale il quinto posto nella classifica provvisoria del tour, a circa 1′ dal podio. Tredicesimo e fuori nei quarti uno sfortunato Federico Pellegrino, quarto tempo nelle qualificazioni ed eliminato per un nonnulla, mentre Maicol Rastelli (23°) aveva centrato l’obiettivo del superamento del taglio con il sedicesimo tempo e poi è uscito nella batteria di De Fabiani. Usciti nele qualifiche del mattino Davide Graz, Giandomenico Salvadori, Paolo Ventura e Martin Coradazzi.
Nella sprint femminile la russa Natalia Nepryaeva ha rimontato in vista del traguardo la svedese Johanna Hagstroem, terza la finlandese Johanna Matintalo. Ottima prova di Greta Laurent, buona settima nell’ordine d’arrivo ed eliminata in semifinale, out nei quarti Lucia Scardoni e Caterina Ganz. Fuori nelle qualificazioni Anna Comarella, Cristina Pittin e Martina Di Centa.
Il Tour de Ski si prende domenica 2 gennaio il secondo e ultimo giorno di riposo, prima del gran finale in Val di Fiemme di lunedì 3 e martedì 4 gennaio con una 15 km maschile e una 10 km femminile a tecnica classica e il final climb sull’Alpe del Cermis.
Fonte Fisi