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Storica tripletta azzurra nel PGS di Rogla, gara e Coppa del mondo per l’immenso Fischnaller


Storica tripletta azzurra nel gigante parallelo (PGS) maschile di Coppa del mondo a Rogla, in Slovenia. Un risultato incredibile per l’Italia, grazie alla vittoria di Roland Fischnaller davanti a Mirko Felicetti ed Edwin Coratti, per un’impresa straordinaria firmata dal team del direttore tecnico Cesare Pisoni. Il 42enne alpino altoatesino, non solo è riuscito a conquistare la seconda vittoria stagionale nel format di gara dopo quella conseguita a Cortina, ma con questo risultato è riuscito anche ad aggiudicarsi, complice l’uscita agli ottavi dell’austriaco Prommegger, la sua terza Coppa di specialità in carriera, la settima in totale, che a 42 anni è un record assoluto per il mondo dello snowboard.
Fischnaller ha sconfitto nella big final un agguerritissimo Mirko Felicetti, che è salito per la seconda volta in stagione sul podio nel massimo circuito, decimo in carriera.
Curiosamente, i due furono protagonisti anche nell’ultima tripletta messa a segno dagli azzurri, nello slalom parallelo vinto da Christoph Mick a Cortina nel 2015. Il podio è stato completato da Edwin Coratti, abile a prevalere nella small final sul sudcoreano Sangho Lee, al termine di una small final giocata sul filo dei centesimi.
Si era fermato ai quarti di finale Maurizio Bormolini, così come agli ottavi Gabriel Messner, Daniele Bagozza e Aaron March. Un dominio paragonabile solo a quello della Norvegia nello sci di fondo. La classifica di specialità, come già detto, ha visto il trionfo di Fischnaller con 344 punti contro i 336 di Prommegger e i 334 del polacco Oskar Kwiatkowski. Tutto aperto in ottica classifica generale con Maurizio Bormolini in testa con 452 punti davanti ai due biancorossi Promegger-Payer a 433.

Nella gara femminile successo per l’austriaca Sabine Schoefmman davanti alla ceca Ester Ledecka, subito sul podio al rientro dopo l’infortunio che le aveva fatto perdere tutta la stagione. Terzo posto per la giapponese Tsubaki Miki, che ha beffato la nostra Lucia Dalmasso nella small final. Erano uscite agli ottavi di finale Nadya Ochner ed Elisa Caffont, sconfitta da Ramona Hofmeister, già vincitrice della coppa di gigante con 359 punti. La tedesca è anche al secondo posto nella classifica generale a quota 504 punti, ed insegue a una gara dalla fine la svizzera Julie Zogg, prima a 559. Prossimo appuntamento con le finali a Berchtesgaden, in Germania, il 18 e 19 marzo.

Le parole degli azzurri:
Roland Fischnaller: “Una coppa che è giunta inaspettata, anche se devo dire che ho ricevuto nei giorni scorsi qualche pressione da parte di mio figlio. Eravamo in Val Senales in campo libero e lui, che ha sei anni, mi diceva di non andar troppo veloce, di tenere le energie per la gara di Rogla che così avrei vinto la Coppa! Vincere in maniera così inaspettata diventa ancora più bello: quando sei al comando dalla prima gara c’è sempre il peso della pressione, così invece mi son goduto un trofeo inatteso”.
Cesare Pisoni, dt delle nazionali azzurre di snowboard: “Una grandissima gara, sapevamo che non era facile vincere la Coppa ma è stato merito di una gara davvero spettacolare. L’abbiamo preparata bene, in una pista in condizioni perfette per la quale faccio i complimenti al comitato organizzatore. Una splendida tripletta a cui si aggiunge il quarto posto di Lucia Dalmasso, che spesso e volentieri si gioca le primissime posizioni. Sono molto contento, questa è la mia diciottesima Coppa del mondo da quando sono direttore tecnico e faccio i complimenti a tutta la squadra per questo risultato: oggi avevamo ben sette atleti agli ottavi che è un record assoluto. Una grande squadra, un grande team ed un grande Roland Fischnaller che fa parte della storia di questo sport”.

Fonte Fisi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.