Emanuele Becchis vince la sprint di Cdm Skiroll in Kazakistan
L’Italia è stata subito grande protagonista nella sprint da 1.4 km di Schuschinsk, in Kazakistan, gara d’esordio della Coppa del mondo Skiroll 2023. A imporsi tra gli uomini è stato Emanuele Becchis primo con il tempo di 3’16″26, davanti al padrone di casa Artyom Kovalyov battuto in volata.
Una sprint in cui è stata la tattica a farla da padrone e che il 30enne piemontese ha condotto magistralmente, mettendosi alla testa del gruppo in vista della volata finale, dove ha fatto valere tutte le sue qualità da velocista puro. Bruciata allo sprint l’agguerrita concorrenza kazaka, che fino all’ultimo ha tentato di aggiudicarsi la vittoria. Buona prova anche per Matteo Tanel terzo: l’altoatesino – secondo lo scorso anno nella classifica generale di Coppa del mondo -, non è riuscito a infilarsi in scia negli ultimi 200 metri, mostrando comunque buona gamba soprattutto ai quarti dove aveva estromesso il norvegese Olafsen. Quarto Tommaso Dellagiacoma, molto positivo quest’oggi.
“Dopo le qualifiche ero abbastanza stanco – ha raccontato Emanuele Becchis a caldo –, ma il percorso agevolava abbastanza le mie caratteristiche da sprinter. E’ stata una gara molto tattica, in cui bisognava controllare fino all’ultimo strappo per poi dare tutto. E’ andata bene sia ai quarti che in semifinale, dove siamo riusciti a portare ben tre italiani in finale e lì ho giocato bene le mie carte tatticamente riuscendo a sparare le ultime cartucce. Sono ovviamente molto contento, speriamo che il clima si mantenga così anche in vista dei prossimi giorni”.
Out in semifinale, Michele Valerio che si era piazzato terzo nella batteria in cui hanno recitato la parte del leone Tanel e Kovalyov, classificandosi al quinto posto di giornata. Sfortunato, invece, Riccardo Lorenzo Masiero, caduto dopo appena 35 secondi in un tratto di salita nei quarti. Nessun azzurro tra gli juniores, in una finale tutta kazaka con Sultan Bazarbekov primo su Dastan Kalibekov, Artyom Zavalyov e Yedilbek Yelubay.
Monologo scandinavo nella finale della sprint femminile dove a vincere è stata la svedese Linn Soemskar, davanti alla norvegese Victoria Nitteberg. Terza piazza per l’altra svedese Jackline Lockner, fuori dal podio la norvegese Julie Henriette Arnesen.
Elisa Sordello ha dovuto cedere il passo di misura ai quarti di finale, classificandosi terza nella propria batteria e non riuscendo così a staccare il pass per le semifinali. Soddisfazioni però nella categoria juniores femminile, dove Anna Maria Ghiddi ha letteralmente dominato le qualificazioni, e si è sbarazzata agevolmente delle sue rivali sia ai quarti che in semifinale. Una finale sulla falsa riga del collega Becchis, dove Ghiddi ha piazzato la zampata decisiva proprio sull’ultima salita, andando a vincere davanti al trio delle padrone di casa composto da Anastassiya Khvochshenok, Mariya Gerachschenko e Yelizaveta Tolmachyova.
“E’ stata una gara molto dura – le parole di Ghiddi al termine della premiazione -, in finale ho trovato le migliori della sprint, tra l’altro tutte kazake. Ci aspettavamo una gara decisamente tattica, nel finale sono riuscita a divincolarmi dal gruppo sulla salita finale, consentendomi di avere un po’ di vantaggio sulla seconda all’arrivo. Sono molto contenta, perché è la prima sprint che vinco: una gara su cui solitamente punto molto”.
Il prossimo appuntamento a venerdì 14 luglio con la super sprint da 200 metri, in cui gli azzurri punteranno ad essere ancora grandi protagonisti.
Fonte Fisi