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A pochi passi dalla vetta del Broad Peak si ferma la spedizione scialpinistica Dynafit


La squadra Dynafit composta dai tedeschi Benedikt
Böhm e Sebastian Haag aveva come obbiettivo la salita in vetta del Broad Peak,
quota 8051 metri,
in Pakistan, per scendere con gli sci.

Partiti dalla Germania a inizio luglio e dopo un necessario
periodo di acclimatamento seguono giorni di logorante attesa: le cattive
condizioni meteo che imperversano sulla catena del Karakorum costringono
infatti i due alpinisti a rimandare continuamente l´attacco alla cima
larga, come viene chiamata dagli abitanti locali.

Partiti
dal campo base a quota 4800, il 17 luglio, approfittando di uno spiraglio di
bel tempo, hanno iniziato la loro avventura nell’aria sottile. 3250 metri di dislivello tra il
campo base e la vetta. I due procedono bene fino al campo 3 a quota 7000 metri. A questo punto
Benedikt Böhm prosegue da  solo e
raggiunge altri alpinisti a 7800
metri. Il gruppo di alpinisti a cui si è unito impiega
poco meno di quattro ore per superare un dislivello di 200 metri lungo la cresta che porta
all`anticima.

Ma
qui finiscono le energie per Böhm, che è in ballo da 16 ore. E’ troppo tardi ed
è evidentemente troppo pericoloso, a questo punto il gruppo imbocca quindi la
strada del ritorno.

Per
i due ragazzi di Monaco di Baviera non è più possibile centrare l´obiettivo di
scendere con gli sci. L´unica cosa da fare è infatti scendere in sicurezza.
All´inizio avevano calcolato un massimo di quattro ore per la discesa dai 7800 metri fino al campo base. In
realtà impiegano cinque ore per arrivare soltanto al campo 3, dove passano la
notte. Dopo alcune ore senza riuscire a prendere sonno a causa della
stanchezza, Böhm e Haag riprendono lentamente la via verso il campo base.
Sebastian Haag migliora a mano a mano che si scende di quota. L´assenza di
ossigeno può mettere in crisi anche atleti di alto livello. A quota 6.200 metri si infilano sci e
scarponi e, superando anche pendenze del 50%, raggiungono il campo base dopo
complessivamente 39 ore.

(Fonte informazioni e foto
Ufficio Stampa Dynafit)

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.