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Al Palaronda vittoria pari merito per Reichegger e Zulian. A Francesca Martinelli la gara femminile


Un mix di conferme e sorprese alla seconda edizione del Palaronda Ski Alp, gara di sci alpinismo nello splendido scenario delle Pale di San Martino. La gara maschile ha avuto una vittoria ex aequo tra il vincitore della Coppa Italia Manfred Reichegger ed il moenese Ivo Zulian, che con i 100 punti conquistati in Primiero ora rilancia prepotentemente le sue ambizioni per la conquista della Coppa delle Dolomiti, visto che la gara organizzata dallo Ski Club San Martino aveva validità come penultima prova del prestigioso circuito interregionale e come ultima tappa della challenge nazionale.

Le conferme rispondono infatti all’altoatesino della Valle Aurina Manfred Reichegger, il quale nonostante avesse gareggiato il giorno di Pasqua in Coppa del Mondo in Francia (con un terzo posto finale) e nonostante i chilometri percorsi in macchina per giungere a San Martino di Castrozza, ha dimostrato di avere ancora tante energie da spendere, ma anche al nome di Francesca Martinelli, di un altro pianeta per tutte le avversarie e capace di vincere in scioltezza gara e Coppa Italia, rispettando il pronostico.

Le sorprese invece sono arrivate da Ivo Zulian che dopo una partenza soft ha corso la sua prova spalla a spalla di Reichegger, relegando solamente in settima posizione il leader di Coppa delle Dolomiti Guido Giaconelli, ma anche da Sabrina Zanon, che è riuscita a precedere sul traguardo la rivale Maddalena Wegher e a strapparle il pettorale rosso Haglofs di leader di Coppa delle Dolomiti. Si deciderà tutto dunque nell’ultima prova di domenica prossima a Madonna di Campiglio. Senza tanti sussulti la cronaca sia della gara maschile sia di quella femminile, che non hanno regalato grossi colpi di scena lungo i 16 km del percorso alternativo sul versante di Cima Tognola e Valcigolera con un dislivello di 1500 metri dei quali per il 95% su fuori pista.

Subito dopo il via, dato nei pressi del Centro polifunzionale di San Martino di Castrozza (1400 metri), Reichegger ha iniziato ad imporre il suo ritmo, transitando al primo cambio pelli di Cima Tognola (2205 metri) con un vantaggio di una ventina di secondi su Ivo Zulian in grande spolvero e con 35 secondi sulla coppia Pietro Lanfranchi e Davide Pedrini, mentre il falcadino Alessandro Follador ha scollinato in quinta posizione dopo aver avuto problemi di scorrevolezza con le pelli. Nella prima discesa verso la Busa della Scandola (1868 metri) Zulian inserisce le 4 ruote motrici, facendo valere le sue doti di discesista e agganciando subito l’altoatesino. Da quel punto sino al traguardo i due fanno gara in coppia, aiutandosi a vicenda anche nel seguire le tracce che, in certi tratti, venivano cancellate dal forte vento. Anche all’ultima ascesa in località Malga Valcigolera i due fuoristrada sono appaiati e nel tratto in discesa e nel finale pianeggiante decidono di non lanciare lo sprint e di chiudere sotto lo striscione d’arrivo tenendosi per mano: 1h43’29 il loro tempo. A metter loro la corona d’alloro sul podio ci ha pensato Adriano Doriguzzi di Melian, importatore per l’Italia del marchio automobilistico Tata, prezioso partner del circuito Coppa delle Dolomiti. All’ultimo cambio succede invece che Alessandro Follador aggancia e supera Lanfranchi e Pedrini e con una discesa tutta d’un fiato si guadagna il terzo gradino del podio a 43 secondi dai vincitori. A 1 minuto e 15 secondi dai dominatori è poi giunta la coppia composta da Lanfranchi e Pedrini.

In campo femminile se la prova della Martinelli si è svolta completa tranquillità e solitudine, conclusa con il tempo di 2h01’09, dietro c’è stata grande bagarre per la piazza d’onore che voleva dire punti preziosi per la Coppa delle Dolomiti. Più forte in salita la Wegher, nella prima e nella seconda discesa è caduta due volte, facendosi superare da Sabrina Zanon, la quale nell’ascesa a Malga Valcigolera e nell’ultimo tratto che portava all’arrivo di San Martino di Castrozza è riuscita a resistere al tentativo di recupero della portacolori del Brenta Team, indossando così in solitaria la maglia di leader di Coppa delle Dolomiti. Le due ora sono divise in classifica da soli 20 punti e si giocheranno tutto nella gara conclusiva di Madonna di Campiglio, dove ci saranno al via anche le più forti atlete del mondo e dove i punti a disposizione per le due rivali non sono tanti.
LE CLASSIFICHE MASCHILE: 1. Ivo Zulian (Sc Bogn da Nia) 1h43’29; 1. Manfred Reichegger (Esercito) 1h43’29; 3. Alessandro Follador (Dolomiti Ski Alp) 1h44’14; 4. Pietro Lanfranchi (Dolomiti Ski Alp) 1h44’44; 5. Daniele Pedrini (Alta Valtellina) 1h44’46; 6. Matteo Pedergnana (Alta Valtellina) 1h45’47; 7. Guido Giacomelli (Alta Valtellina) 1h46’17; 8. Nej Kuhar (Ttso Jezersko) 1h48’11; 9. Alessandro Taufer (Ski Club S. Martino) 1h4827; 10. Marco Canteri (Us Primiero San Martino) 1h48’39.
FEMMINILE: 1. Francesca Martinelli (Alta Valtellina) 2h0109; 2. Sabrina Zanon (Asd Cauriol) 2h08’40; 3. Maddalena Wegher (Brenta Team) 2h10’41; 4. Ketti Margoni (Us Dolomitica) 2h23’16; 5. Cecilia De Filippo (Dolomiti Ski Alp) 2h23’44; 6. Andrea Innerhofer (Mountain Ski Taufers) 2h24’40; 7. Elena Nicolini (Sci club Valle dei Laghi) 2h31’38; 8. Monica Sartogo (Aldo Moro) 2h40’16; 9. Stefania Zanon (Dolomiti Ski Alp) 2h41’14.

Fonte comunicato Organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.