A Lizzola (BG) il Campionato Italiano di Snowboard-Alpinismo: titoli per Pisoni su Costa e Gontero, al femminile Ferrod su Faure e Gilardi
Quarta edizione per il Baz Snow & Race Trophy, per la seconda volta a Lizzola, da quando Paolo Vigani and Band si sono trasferiti da Colere (sede delle prime 2 edizioni) a questa località della Val Seriana, sulle Orobie bergamasche. Terra di sport di salita e discesa, con gente che ha la cultura della fatica (salita) e dell’adrenalina (discesa). Quindi lo snowboard-alpinismo ha attecchito alla grande, seguendo le orme dello scialpinismo, che qui è praticato da un numero impressionante di appassionati. Uno degli artefici del movimento in questa zona e non solo, è Cesare Pisoni, che è stato il protagonista di giornata.
Il sabato Lizzola si presentava nel suo aspetto migliore, sole e neve ovunque. Anche troppa, visto che con saggia decisione, la BAZ decideva di far disputare la gara del giorno dopo usando le piste del comprensorio: troppa forte il pericolo di valanghe nell’itinerario previsto per la salita in fuoripista (cosa per altro avvenuta in modo lieve nel sabato pomeriggio). Le previsioni delle domenica parlano di neve, nebbia e scarsa visibilità, cosa verificatasi puntualmente, quindi a scanso di pericoli l’arco di partenza/arrivo viene montato proprio nel piazzale d’arrivo delle piste di Lizzola. Concorrenti provenienti da molto lontano, Valle d’Aosta, Toscana, Abruzzo, persino dalla Sicilia, si sfidavano per questa gara veloce ma dura e intensa viste le pendenze affrontate. Titolo italiano FSI (Federazione Snowboard Italia) in palio e seconda prova valida per la Coppa Italia.
Cesare Pisoni la mette giù dura fin dal via, parte veloce ed è subito in testa a fare l’andatura con un buon ritmo, seguito ad un decina di secondi da Giancarlo Costa con Giorgio Gontero terzo un po’ più staccato. La gara si fa dura sui ripidi muri delle piste nella seconda parte della salita, con le pelli di chi usa scietti e split-board al limite della tenuta, mentre non ci sono problemi per chi usa le racchette da neve. Dopo circa 700 metri di dislivello si arriva al cambio, quasi in cima agl’impianti, dove il più veloce è Pisoni in 36’28”, su Costa in 36’43” e Gontero in 41’58”. Nella gara femminile conduce le danze la valdostana Jenny Ferrod in 54’45”, con ampio argine su Valeria Gilardi in 1h05’25” e Sara Faure in 1h10’23”.
La discesa, con la nebbia che progressivamente diventa padrona del campo, consegna il titolo tricolore a Cesare Pisoni (e sono 4 per lui) in 40’26”, argento a Giancarlo Costa in 41’26” e bronzo a Giorgio Gontero in 48’00”. Ai piedi del podio Maurizio Piantoni 4° in 53’44”, seguito da Sergio Vanoncini 5° in 55’12”, il giovanissimo (20 anni) Nicola Paris una speranza per il futuro 6° in 56’20”, Giordano Del Vecchi 7° in 56’54”, Igor Pezzotta 8° in 57’51”, Roberto Calzana (il meno giovane in gara con i suoi 50 anni) 9° in 58’47” e Pietro Morisco 10° in 59’52”.
Discesa sul tricolore anche per Jenny Ferrod, che taglia il traguardo in 1h01’33”, argento per Sara Faure, che fa un bel recupero in discesa, in 1h17’55”, bronzo per Valeria Gilardi in 1h20’57”, quarta Carmen Barbera in 1h27’38” e quinta Laura Obert in 1h39’12”.
Questa gara era valida anche come seconda prova di Coppa Italia: dopo Vetan e Lizzola la classifica maschile vede in testa Giancarlo Costa, quella femminile Sara Faure. Prossimo appuntamento a Filettino, in provincia di Frosinone, sul Monte Viglio, il 13 marzo.
In allegato la galleria fotografica dell’evento e la classifica completa.
In allegato anche la classifica di Coppa Italia dopo 2 prove.