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Adamello Ski Raid: iscrizioni dal 1º gennaio e partenza dedicata per le donne


Archiviata la positiva esperienza con la gara giovani di fine novembre il Comitato organizzatore dell’Adamello Ski Raid si è già messo in moto in vista del prestigioso appuntamento del 12 aprile 2015, quando andrà in scena la quinta edizione della competizione, valida sia come prova de «La Grande Course», circuito internazionale che racchiude le grandi classiche dello scialpinismo, sia come prova finale di Coppa delle Dolomiti, sia, novità assoluta di quest’anno, come prova della Coppa del Mondo. Una gara che si disputerà nella formula della sfida a squadre di due componenti.

Il primo atto importante riguarda l’apertura delle iscrizioni, fissata per il giorno giovedì 1° gennaio 2015, da effettuare esclusivamente via internet collegandosi al rinnovato sito www.adamelloskiraid.com e utilizzando il sistema on line de «La Grande Course». E’ dunque grande attesa e parte il conto alla rovescia per l’apertura delle iscrizioni, anche perché il premio di partecipazione messo in palio quest’anno è davvero superlativo, come del resto hanno sempre fatto gli organizzatori di questo evento, ovvero una giacca Montura El Chalten Uomo, prodotto di alta qualità, realizzato in tessuto tecnico leggero e caldo, con colorazione personalizzata.

Stando a quanto successe due anni fa si annuncia davvero una caccia alle iscrizioni, visto che nel 2013 si erano chiuse con largo anticipo.

Il Comitato Organizzatore dell’Adamello Ski Raid è già al lavoro da alcune settimane, pianificando i vari step di avvicinamento nelle varie riunioni di dicembre. Incontri costruttivi fra tutti gli interpreti, caratterizzati da grande spirito collaborativo e disponibilità fra le varie componenti agonistica, sicurezza e tecnica.

La grande novità dell’edizione del 2015 sarà la partenza dedicata alle donne, da Passo Paradiso. «Passo Paradiso è l’antiteatro ideale per predisporre una partenza dedicata alle donne. Un momento tutto per loro con fotografi e telecamere. Come organizzatori ci siamo resi conto che è giunto il momento di dare risalto alla gara femminile, molto spesso messa in ombra», ha sottolineato il presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Mottinelli.

Inoltre si sta lavorando per attuare una serie di migliorie, cercando di alzare sempre di più l’asticella di una manifestazione che in pochi anni ha raggiunto dei traguardi inattesi. Come sempre grande attenzione viene data al percorso di gara, con l’obiettivo di renderlo più vario e tecnicamente interessante. Ecco dunque che tornerà la discesa dal Passo degli Inglesi, ma soprattutto sono previste due importanti varianti.

«Una volta arrivati al Mandrone – spiega il patron Mottinelli – gli atleti verranno fatti salire fino al Passo Tre Denti, per poi arrivare sotto la cima del Mandrone, affrontare la discesa dal canalino sottostante ed arrivare alle Lobbia. Gli atleti verranno poi fatti salire alla Croce del Papa ed affronteranno in cresta il tratto che arriva al cannone, ovvero il simbolo della pace e della guerra nella ricorrenza del centenario, per poi proseguire col percorso originario fino in Adamello. Inoltre le Roccette dell’Adamello, il prossimo 12 aprile verranno affrontate in salita anziché in discesa come gli altri anni».

Il gruppo montuoso, noto per le vicende della Grande Guerra della quale ricorre il centenario, è dunque pronto per ospitare un altro evento di assoluto livello, con l’attesa di scrivere i nomi di altri quattro nuovi protagonisti nell’albo d’oro. Nel 2013 vinsero i francesi William Bon Mardion e Mathèo Jacquemod, quindi la spagnola Varela Mireia Mirò con la transalpina Laetitia Roux, nella categoria femminile. L’unica coppia ad aggiudicarsi per due volte l’Adamello Ski

Fonte organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.