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Alex Oberbacher e Alba De Silvestro vincono il Monte Bondone Ski Raid


Il re del Bondone ha passaporto gardenese. Alex Oberbacher, trentenne di Ortisei, quando gareggia sulle verticalità dell’Alpe di Trento si esalta. Aveva vinto venerdì sera la Bondone Night Up Hill di sola ascesa, si era imposto nel dicembre 2023 nella prima edizione della Bondone Ski Raid ed ha concesso il bis anche nella notte di Sant’Igino, Grinta, determinazione e una condizione già di alto livello gli hanno consentito di precedere sul traguardo i due forti trentini Davide Magnini e Federico Nicolini. In campo femminile altro nome eccellente a precedere tutte le avversarie, ovvero quello dell’azzurra di Padola Alba De Silvestro, in gara seppure non in perfette condizioni per una bronchite, grazie ad un motore comunque di eccellente carburazione si è imposta con autorità.


La seconda Bondone Ski Raid, su un tracciato di 11,5 km di sviluppo e 1270 metri di dislivello, sarà ricordata a lungo dal Comitato Organizzatore coordinato dall’Azienda per il Turismo di Trento, soprattutto per un parterre di iscritti di prima fascia (vista la non partecipazione della Nazionale alla gara di Coppa del Mondo di questo weekend), vista pure la presenza di Nadir Maguet, Matteo Sostizzo e Michele Boscacci, tutti con la necessità di mettere chilometri nelle gambe in questo inizio di stagione sterile di competizioni. Tanti big, ma un Alex Oberbacher straordinariamente incisivo. Partito subito forte assieme a Federico Nicolini e Davide Magnini hanno fatto una prima selezione verso i 1730 metri del Montesel, con Sostizzo, Boscacci e Maguet ad inseguire a pochi secondi. Al terzo cambio pelli in località Vason il terzetto era pressoché compatto, ma nella suggestiva salita dei mughi ecco che Oberbacher ha aumentato le frequenze, staccando i due trentini. Dopo aver affrontato un tratto a piedi fino ai 2090 metri dal Palon, il gardenese si è lanciato a capofitto sino al cambio assetto di Vason, per poi ripartire veloce mantenendo sempre un leggero vantaggio sugli inseguitori, sino al traguardo posto a quota 1654 metri, dopo aver affrontato cinque salite e quattro discese, con un tempo di 1h00’04”. Davide Magnini è riuscito nell’ultima salita a staccare Federico Nicolini, un po’ lento nei cambi assetto anche a causa del freddo. Sono risultati 52 i secondi di ritardo del vermigliano rispetto ad Oberbacher, mentre il molvenese ha accusato un gap di 1’04” dal leader. In quarta posizione ha concluso il vicentino ora residente in Valsugana Matteo Sostizzo (+1’44”), quindi il valtellinese Michele Boscacci (+2’05”) e il valdostano Nadir Maguet (+3’42”), subito dietro il solandro di Pejo Alex Rigo (+5’30”) sul podio lo scorso anno.

Senza storie invece la sfida al femminile con Alba De Silvestro sempre in gestione e al traguardo in solitaria con il tempo di 1h13’18”. Piazza d’onore per la spagnola Malen Osa Ansa ad oltre 5 minuti dalla vincitrice, quindi bronzo di giornata per Corinna Ghirardi, seguita da Martina Cumerlato.
Per quanto riguarda le classifiche di categoria, fra gli oltre 110 partecipanti, nella under 23 hanno primeggiato Enrico Pellegrini e Veronica Bandiera, fra i master successi per Giovanni Zamboni e Corinna Ghirardi.

Fonte Pegasomedia

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.