Alla Sgambeda vincono Anders Gloersen e Anna Haag, campione mondiale e campionessa olimpica
Sfilata di metalli luccicanti in terra livignasca, anche nell’appuntamento odierno dedicato alla tecnica libera e agli amatori, intervallando i due contest Visma Ski Classics. Sabato 1 dicembre a Livigno andava in scena la 29.a “Sgambeda”, mitico appuntamento con lo sci di fondo nel “Piccolo Tibet” nonché uno dei primi stagionali, grazie al C.O. locale in grado di allestire un percorso unico di 30 km in un periodo in cui la neve latita un po’ ovunque.
La vittoria è andata al norvegese, già oro mondiale in staffetta, Anders Gløersen, davanti allo svedese Viktor Brännmark e all’altoatesino Julian Brunner. Fra le donne successo per la campionessa olimpica Anna Haag (Swe) sulla russa Klara Moravcova e la svizzera Nicole Donzallaz.
Giornata a dir poco splendida in quel di Livigno, con circa zero gradi di temperatura e il sole ad illuminare un tracciato pressoché impeccabile, dove circa 600 atleti sono partiti regalandosi un contest con i fiocchi anche dal punto di vista paesaggistico. A fare il vuoto, almeno inizialmente, è stato con il pettorale numero uno Emil Jönsson, marito di Anna Haag, svedese, quattro medaglie olimpiche e quattro medaglie mondiali al collo per lei, ma dopo pochi chilometri a prendere le redini della competizione non ha atteso troppo un altro atleta plurititolato, si tratta di Anders Gløersen, due medaglie mondiali oltre a diciannove podi e otto vittorie in Coppa del Mondo, non un atleta qualunque. Dieci chilometri circa e il norvegese viene tallonato dallo svedese Viktor Brännmark, unico a tenergli testa, con i due ad avvicendarsi sino alla fine regalando un bel finale sprint anche agli spettatori presenti. La resistenza di Gløersen ha pagato, concludendo di pochi centimetri davanti al proprio avversario: “Gara bellissima, io e Viktor abbiamo fatto il gap dopo circa dieci chilometri, andando assieme fino alla fine. Felice di essere stato il numero due sull’ultima salita e il primo al traguardo. Ho cercato di chiudere forte anche perché a gestire le energie me la cavo abbastanza bene”. Soddisfatto lo svedese nonostante la seconda posizione: “5 o 6 km e siamo scappati via, ho dato tutto sull’ultima salita, ma Anders ha tenuto battendomi sullo sprint finale. Il percorso era veramente bellissimo, con condizioni perfette”. Entusiasmante anche la battaglia per il gradino più basso del podio, e a dare un tocco d’azzurro è stato l’altoatesino Julian Brunner: “Un po’ una sorpresa, pensando di essere più in difficoltà ma invece ho ottenuto un buon tempo. Pista spettacolare”. Quarta posizione per il valtellinese Alan Martinelli, precedendo di due posizioni il livignasco doc Thomas Bormolini, questa volta “orfano” del fratello ma per un motivo ben preciso: “Mi sono difeso bene a skating, a Livigno è sempre bello a far bene anche assieme a due compagni di battaglie quali Alan Martinelli e Christian De Lorenzi, mio fratello attualmente si trova a Lillehammer come tecnico della squadra azzurra, sta facendo una nuova esperienza ed auguro a lui il meglio possibile”.
Non poteva che sfornare una performance in solitaria la campionessa Anna Haag, fermatasi dalle competizioni ma uscendo medagliata anche ai recenti Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018. La Haag arriva in compagnia del marito, il quale per scelta o per amore rinuncia apparentemente a giocarsela con i colleghi maschi, molto meglio la compagnia della moglie fino al traguardo: “Vincere fa sempre piacere, non so ancora se sarò al via domani nella prova individuale Visma Ski Classics, ci siamo goduti queste due splendide giornate a Livigno. Complimenti a tutti”. Più staccata la russa Klara Moravkova, autrice di una buona prova: “Sfida veloce e condizioni perfette per gareggiare”, mentre la terza classificata, la svizzera Donzallaz, è stata inizialmente penalizzata da una caduta per poi recuperare in fretta. Era presente a premiare gli atleti anche il sottosegretario ai grandi eventi sportivi della Regione Lombardia e canoista olimpico Antonio Rossi: “La Sgambeda è un grande evento sportivo e crediamo molto in Livigno come venue per le Olimpiadi. Questa è una delle prime piste da sci e gli atleti di fondo e biathlon la scelgono per allenarsi. Dovrei darmi da fare anch’io in vista della Marcialonga (anch’essa prova Visma Ski Classics), dove competerò in staffetta assieme ad altri campioni olimpici quali Cristian Zorzi, Paolo Bettini e Jury Chechi”. Domani a Livigno Individual Prologue Visma Ski Classics, alle ore 9.30 (donne) e alle ore 11 (uomini), a chiusura di uno spettacolare trittico fondistico tutto a misura di “Piccolo Tibet”.
Fonte Newspower