All’americano David Wise il primo storico oro olimpico nello sci half pipe a Sochi
Spettacolo puro al Rosa Khutor Extreme Park per quella che è l’ultima nata delle discipline olimpiche dello sci freestyle new school, l’Half Pipe. Aveva fatta la fortuna dello snowboard fin dalle Olimpiadi di Nagano del 1998, ora che si sono visti all’opera i migliori interpreti di questa disciplina del pianeta, vedremo se anche da noi contribuirà a modificare l’ottica di interpretazione dello sci.
Spettacolo puro anche se la nevicata fitta caduta durante la finale ha ammorbidito e rallentato il pipe, causando qualche problema alle esecuzioni dei rider.
Grande interprete della disciplina, l’americano David Wise realizza una tripletta da sogno in quest’inverno 2013-2014, oro agli X-Games, Campione del Mondo e oggi oro Olimpico. Si potrebbe ritirare, ma l’era del 23enne di Reno dura da un triennio e sembra destinata a proseguire nel tempo, un po’ come ha fatto Shaun White nello snowboard. Con la sua prima fantascientifica run con il doppio cork 1260 su entrambi i muri, ha ottenuto il punteggio di 92.00 e con quello ha portato a casa l’alloro olimpico. L’argento finisce al collo del canadese Mike Riddle con 90.60 mentre il bronzo va al francese Kevin Rolland con 88.60.