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Assicurazione obbligatoria sulle piste da sci in Piemonte

A sciare solo
se assicurati, questa la dura legge dello sci sulle piste piemontesi. Approvata
lo scorso febbraio la legge regionale entrerà in vigore in coincidenza
dell’inizio della stagione sciistica.  Dalla
prossima settimana dunque sciatori e snowboarder per potersi esibire sulla neve
dovranno stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile per danno
contro terzi. Molto simile a quella per le automobili.

Ci
mancava anche questa…Dopo il discusso provvedimento che obbliga ad avere ARVA
pala e sonda al seguito per la pratica del fuoripista e dello scialpinismo,
emesso nello scorso inverno, ora l’amministrazione piemontese si distingue per
rendere obbligatoria anche l’assicurazione Responsabilità Civile per i danni
contro terzi sulle piste, con tanto di sanzioni per chi non ne è fornito.
Quindi giornaliero aumentato di almeno un paio di euro. E’ il momento adatto,
sia per la crisi finanziaria nel paese, che per l’inizio dell’inverno che pare
non abbia niente a che vedere con la scorsa stagione. E se sommando tutti
questi fattori una parte dei turisti della neve prendesse altre strade, chi
bisognerebbe ringraziare? E se con l’assicurazione in tasca i gesti spericolati
aumentassero anziché diminuire, tanto poi i danni li paga l’assicurazione pinco
pallino…

I conti
si faranno a fine stagione, certo è che agli sport della neve, sinonimo di
libertà, si stanno mettendo troppe briglie.

Ma
esaminiamo il provvedimento

Fioccano sanzioni

Ai
disobbedienti verranno appioppate delle multe salatissime. A scendere in pista
insieme al divertimento saranno infatti anche le forze dell’ordine che potranno
sanzionare i ragazzi sotto i 14 anni non muniti di casco, ma anche tutti gli
sciatori che non saranno assicurati o che non avranno con sé un documento che lo
provi. Le multe? Dai 40 euro ai 250 euro.

A
maggior tutela degli utenti degli impianti sarà imposta ai gestori un’attenta
messa in sicurezza delle piste e alla fine di ogni stagione dovranno
predisporre ogni anno un rapporto sugli incidenti verificatisi con la
ricostruzione delle dinamiche, in modo da fornire alla Regione dati che possano
aiutare ad analizzare la dimensione e le tipologie del fenomeno. Il mancato
rispetto delle norme comportera’ sanzioni da 5.000 a 50.000 euro.

Gli sci più assicurati d’Italia

La
novità riguarda, per il momento, solo le Alpi piemontesi. Provvedimenti simili
sono stati adottati, ma senza obbligatorietà, anche nella provincia autonoma di
Trento, dove i gestori degli impianti sono tenuti a proporre l’assicurazione all’atto
di vendita dello skipass. E sempre legato all’abbonamento di risalita
stagionale, in Valle d’Aosta e’ prevista la responsabilita’ civile per danni
fisici procurati a terzi a seguito di incidente.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.