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Bagozza vince il PGS in Cina, Fischnaller terzo in testa alla Coppa del mondo di Parallelo


L’Italia dello snowboard chiude in modo trionfante il tour asiatico, conquistando un doppio podio nello slalom parallelo di Secret Garden, in Cina: Daniele Bagozza ottiene il suo primo successo in carriera battendo in finale il campione del mondo Dmitry Loginov, Roland Fischnaller sale per la 36a volta sul podio in Coppa del mondo riuscendo a precedere di soli 7 centesimi l’idolo di casa Xuan Zhang nella small final.

A 23 anni Bagozza rappresenta di sicuro il futuro della Nazionale in questa disciplina, ma è già anche il presente: a Rogla ottenne il suo primo podio perdendo in finale contro il compagno di squadra Edwin Coratti, stavolta il derby gli ha portato fortuna e in semifinale ha superato proprio il suo capitano Fischnaller. Nello slalom il massimo che aveva ottenuto finora era stato un quindicesimo posto, qui si è superato nonostante turni difficilissimi, arrivando alla fase finale con il sesto tempo ed eliminando grossi calibri come Andreas Promegger agli ottavi (per appena 8 centesimi), il coreano Lee ai quarti e, come detto, Fischnaller e Loginov nelle due manche conclusive.

Fischnaller, che in questa stagione si è preso anche la soddisfazione dell’argento mondiale, conferma a 38 anni di essere l’atleta più continuo del circuito e dopo il decimo tempo in qualificazione, elimina i russi Sarsembaev e Sobolev, prima di cedere a Bagozza: il terzo posto gli basta per balzare al comando della Coppa del mondo con 3610 punti contro i 3445 di Andrey Sobolev, che era già dietro l’azzurro, e i 3316 di Andreas Promegger e i 3216 di Tim Mastnak, entrambi scavalcati.

Altri due italiani avevano superato la prova cronometrata e si sono poi fermati agli ottavi: Aaron March (15°) è stato battuto da Andrey Sobolev, Edwin Coratti (11°) da Alexander Payer. Erano rimasti fuori, invece, Maurizio Bormolini (20°), Mirko Felicetti (28°) e Gabriel Messner (43°).

Le dichiarazioni post gara
Daniele Bagozza: A Rogla ho imparato che posso gareggiare a questi livelli, qui ho messo in pratica l’insegnamento. Dopo la qualifica in cui ho realizzato il sesto tempo ho battuto il coreano che aveva vinto medaglia alle Olimpiadi l’anno passato, poi Fischnaller e in finale il fresco campione del mondo, adesso punto a concludere bene nella coppa di specialità. Abbiamo due allenatori come Meinhard Erlacher e Hannes Mutschlechner molto bravi, mi trovo benissimo e prendo il meglio da loro.

Roland Fischnaller: Indosso il pettorale di leader della classifica generale, sono molto felice perchè non sono riuscito a vincere, qui in Cina la quota è molto alta e mi manca un po’ di resistenza a questa altezza. Mancano due gare alla fine, stringo i denti e vediamo se riesco a resistere fino alla fine, sarebbe il coronamento di una carriera, varrebbe molto più di una medaglia d’oro in un Mondiale e le piste su cui gareggeremo mi piacciono molto. Adesso voglio tornare a casa per continuare a curare la mia schiena malandata e resistere a tutti questi giovani che spingono forte.

Cesare Pisoni, Direttore Tecnico della Nazionale: Sono contento per Bagozza che si meritava la prima vittoria nella sua migliore stagione di sempre e per Fischnaller che indosserà il pettorale arancione di leader della classifica generale di Coppa del mondo Parallelo, quando mancano appena due gare alla conclusione, in lizza per conquistare un titolo mai riuscito in passato ad un italiano. L’equilibrio quest’anno regna sovrano, ci sono stati molti cambiamenti al vertice ma noi rimaniamo sempre nelle zone altissime della classifica.

Gara femminile

Nella gara femminile si è fermata ai quarti di finale la corsa di Nadya Ochner. L’azzurra, che si era qualificata con il 13° tempo, si è presa la rivincita sulla tedesca Ramona Hofmeister, che l’aveva battuta nel gigante di sabato, precedendola di 8 centesimi nel primo turno della fase a eliminazione diretta. Nel turno successivo, però, l’altoatesina si è arresa alla svizzera Julie Zogg, leader di Coppa del mondo nella specialità, finendole dietro per appena 11 centesimi. L’elvetica ha poi perso in finale contro la cinese Naiying Gong che a 20 anni ottiene così il primo trionfo in carriera nel massimo circuito, sul podio anche la tedesca Selina Joerg che nella small final ha avuto la meglio sulla svizzera Patrizia Kummer. Ochner chiude così al settimo posto la gara di Secret Garden ed è quinta con 3700 punti nella classifica generale di Coppa del mondo, dove Ester Ledecka, oggi fuori ai quarti, è al comando a quota 4650 contro i 4540 di Sabine Schoeffmann e i 4529.70 di Selina Joerg.
A Scuol, in Svizzera, il prossimo appuntamento con il gigante di sabato 9 marzo.

Fonte fisi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.