Becca di Monciair (3544m) – Itinerario scialpinismo e snowboard-alpinismo
INIZIO ESCURSIONE: Pont Valsavarenche (1960 m)
ACCESSO: Per arrivare a Pont Valsavarenche, prendere l’autostrada Torino-Aosta, uscire ad Aosta o Villeneuve, risalire la statale fino a Villeneuve, quindi attraversare un ponte e dal centro di Villeneuve continuare a risalire la valle fino ad un bivio, prendere per la Valsavarenche e continuare fino al termine della strada dove si trova un parcheggio.
DISLIVELLO: 1600 metri
DIFFICOLTA’: Sci-Snowboard ripido – 4.3/E4
ATTREZZATURA: da scialpinismo o snowboard-alpinismo, ramponi e piccozza
PERIODO CONSIGLIATO da aprile a maggio
CARTOGRAFIA: IGC Parco nazionale del Gran Paradiso scala 1:50000
DESCRIZIONE ITINERARIO
La Becca di Monciair (quota 3544 metri) è un’estetica montagna del gruppo del Gran Paradiso che si può ammirare dal parcheggio di Pont Valsavarenche in Valle d’Aosta (quota 1960 m), guardando verso il fondo del vallone del Grand Etret a sinistra. Proprio questa posizione consente di fare a vista tutta la salita. In questa escursione abbiamo scelto di salire e scendere in vetta alla Becca di Monciair per il Canale Nord-Est.
Partendo dal piazzale di Pont Valsavarenche seguire il vallone del Grand Etret, dapprima sulle piste di fondo, tenendo sempre la destra del vallone. Quando la pendenza del vallone inizia ad aumentare piegare decisamente a sinistra e tenendo a vista la vetta evidente della Becca di Monciair, risalire i ripidi pendii. Qui possono essere utili i rampant o addirittura si possono togliere sci o splitboard o scietti per lo snow-alp e risalire a piedi. Arrivati al ghiacciaio di Monciair, attraversare la base della parete nord e arrivare all’imbocco del canale Nord-Est. Qui calzare i ramponi e iniziare a salire. Dopo la prima parte del canale si arriva ad un delicato traverso in contropendenza, dove è necessaria anche la piccozza. Quindi il canale ha un tratto abbastanza verticale, che conduce a un colletto. Da qui in poi seguire la cresta e arrivare in vetta alla Becca di Monciair, aggirando qualche roccetta finale.
In discesa seguire l’itinerario di salita, facendo attenzione al breve traverso in contropendenza, soprattutto se si è in snowboard e si deve passare in backside. Arrivati nel vallone del Grand Etret ritornare al parcheggio di Pont Valsavarenche.
Un grazie ai compagni di escursione, Ettore Personettaz Istruttore Nazionale di Snowboard e Alessandro Letey, specialista di sci ripido, per avermi fatto conoscere questa bella ed estetica montagna di confine tra Canavese e Valle d’Aosta.