Becca France da Thouraz, Sarre – Itinerario Sci e Snowboard Alpinismo
INIZIO ESCURSIONE: Thouraz quota 1652m (Sarre, Valle d’Aosta)
ACCESSO: Per arrivare a Thouraz prendere l’autostrada A5 Torino-Aosta, uscire ad Aosta e proseguire sulla statale n° 26 in direzione di Sarre. Prima della rotonda per l’autostrada Aosta-Courmayeur, svoltare sulla destra, e in Sarre seguire le indicazioni per Thouraz. Arrivati a Thouraz,
dove termina la strada, parcheggiare ed iniziare l’escursione.
DISLIVELLO: 700m circa
DIFFICOLTA: BSA (Buoni sciatori e snowboarder alpinisti)
TEMPO: 1h30m per la salita
PERIODO CONSIGLIATO da Dicembre a Febbraio
ATTREZZATURA: da scialpinismo o snowboard-alpinismo
CARTOGRAFIA: IGC n° 4 1:50000
DESCRIZIONE ITINERARIO BECCA FRANCE
Quest’itinerario propone la salita e la discesa dalla Becca France (quota 2312m) partendo da Thouraz (quota 1652m) frazione di Sarre (AO). Alla Becca France è legata la storia della più grande catastrofe naturale nota che abbia colpito la Valle d’Aosta quasi 500 anni fa’. Un distacco di frana avvenne il 6 luglio 1564, provocando la distruzione dell’antico villaggio di Thora che sorgeva nell’incisione del torrente Clusellaz su un pianoro del versante sinistro orografico opposto a quello di provenienza della frana, in località Goille Pesse. Dalle cronache risulta che in questa tragedia perirono circa 500 persone. Ancor oggi è possibile osservare l’imponente nicchia di distacco della frana che occupa l’intero versante orientale della Becca France e la zona di accumulo, oggi ricoperta da alberi.
Partenza da Thouraz e salita lungo la strada interpoderale, passando un paio di valanghe indurite, per poi arrivare a un pianoro, piegare a sinistra ed iniziare a salire con inversioni per un ripido bosco, normalmente con neve farinosa anche se le condizioni sono di neve dura tutt’intorno. All’uscita del bosco, piegare a sinistra verso una cresta con un diagonale, quindi l’ultima parte della salita porta alla croce di vetta della Becca France (quota 2312m).
L’itinerario è ad anello, quindi predisporre gli attrezzi per la discesa e individuare il canale, che ha un ingresso ripido con qualche pietra nascosta, che si può analizzare anche dal punto di partenza della gita. Discesa non banale nella prima parte, quindi superare una dorsale e da qui la discesa si addolcisce e il pendio si fa’ più ampio. Arrivati al bosco cercare i passaggi più evidenti, tenendo sempre la sinistra come riferimento, fino ad una radura. Attraversare il torrente e con una breve risalita si torna alla poderale innevata e da qui al parcheggio.