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Cala Cimenti in vetta al Dhaulagiri per la prima discesa in sci


Ha realizzato un’impresa al limite dell’impossibile Carlalberto “Cala” Cimenti, alpinista e scialpinista italiano, torinese che vive a Prali in Val Germanasca, che ha salito il suo terzo ottomila, il Dhaulagiri, montagna himalayana di 8167 metri, per poi scenderlo usando gli sci, che è una prima assoluta.

Con lui è salito lo svizzero Matthias Koenig, mentre ha dovuto rinunciare alla cima Davide Gerlero, alpinista cuneese che aveva il progetto di scendere in snowboard. Insieme a loro, idealmente c’era Luca Borgoni, morto esattamente 3 mesi fa per una caduta sul Cervino, che aveva questo obbiettivo da realizzare in snowboard. Cala ha portato in vetta una sua fotografia, salendo il suo terzo ottomila e scendendo per la seconda volta, dopo il Manaslu, con gli sci, dopo aver ottenuto anche lo Snowleopard nel 2015, il riconoscimento per aver salito e sceso con gli sci i 7000 caucasici. Ha spostato il limiti dello scialpinismo, realizzando a sette e ottomila metri di quota quel che si fa sulle Alpi.

Questo il racconto dal suo blog su facebook:
“Cala ha chiamato dal C3, sta bene, è felicissimo e ringrazia tutti!!
Dopo aver toccato la vetta del Dhaulagiri e iniziato la discesa. Cala ha incontrato Matthias che, partito circa due ore dopo (intorno alla 3.30 di stanotte) ha deciso di provarci.
Con grande gioia comunico la vetta anche dell’amico Matthias!! Grandissimi!
Cala stanotte ha deciso di portare con sè la foto di Luca e l’ha posizionata in cima alla montagna, un gesto per ricordare l’amico scomparso in un tragico incidente sul Cervino esattamente 3 mesi fa.
Luca sarebbe dovuto partire in spedizione con loro e dopo la sua morte, Davide ha deciso di provare a scalare il Dhaulagiri per poter portare quella foto fino in cima.
Dopo la rinuncia di Davide, Cala ha custodito quella foto e ha mantenuto la promessa…
Con la speranza che questo abbraccio silenzioso arrivi alla famiglia di Luca!
Per quanto riguarda la discesa, tutto quello che si poteva sciare è stato sciato ma per i dettagli dobbiamo attendere qualche giorno!”

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.