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Caso doping ai controlli del Trofeo Mezzalama 2013: la scialpinista Chiara Tallia positiva al Furosemide


La notizia era dello scorso mese di giugno, comunicata dall’organizzazione del trofeo Mezzalama. Ora è giunta la comunicazione ufficiale della sezione antidoping del CONI.

Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Losanna, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Furosemide per Chiara Tallia, tesserata della Federazione Italiana Sport Invernali, in occasione del controllo in competizione disposto a Gressoney il 4 maggio 2013 dall’Antidoping Svizzero, in occasione del Trofeo Mezzalama.

La seconda sezione del TNA ha sospeso l’atleta in via cautelare, accogliendo l’istanza presentata dalla Procura Antidoping.

Al momento del primo annuncio così si era espresso il Direttore Tecnico del Trofeo Mezzalama Adriano Favre: «Questa positività l’abbiamo appresa da pochi giorni e non avremmo mai voluto ricevere una notizia simile. La sostanza che è stata rilevata fa parte del gruppo dei diuretici e l’atleta risultato positivo non è tra i top skiers. Anche se la positività esiste, posso pensare a una mera superficialità dell’atleta, non finalizzata al miglioramento della prestazione sportiva. Nei prossimi giorni seguiremo attentamente gli sviluppi della vicenda».

La squadra mista di cui faceva parte Chiara Tallia si è classificata in 229° e ultima posizione in 10h21’22”.

Avvisata del provvedimento del CONI la scialpinista biellese Chiara Tallia ha affidato al sito newsbiella.it il seguente comunicato stampa:

Ho ricevuto nella giornata di oggi una telefonata dall’Ufficio Procura Antidoping del CONI di Roma, che mi comunicava esito avverso alle analisi antidoping avvenute al termine del Trofeo Mezzalama del 4 maggio 2013 a Gressoney. L’Ufficio mi comunicava l’invio mezzo posta della documentazione relativa, con positività alla sostanza Furosemide che appartiene alla categoria dei diuretici. Come saprete sono un’atleta non professionista che per semplice passione, da molti anni si diverte con molti amici, fra gare di sci alpinismo e corsa in montagna. Ho partecipato al mio 5° Mezzalama, raggiungendo il traguardo con i miei compagni di squadra, in ultima posizione, orgogliosa di aver concluso comunque la gara e di essere stata determinante in quella giornata per raggiungere il risultato. All’arrivo sono stata chiamata ad effettuare il test antidoping (non obbligatorio) e, nonostante fossi consapevole che non ero stata sorteggiata per effettuare il test ma poiché un’atleta sorteggiata ha rifiutato il controllo, hanno risorteggiato il numero di pettorale della nostra squadra che corrispondeva all’atleta maschio del team; il test doveva però essere effettuato su un’atleta donna e hanno chiesto a me, e io, non avendo nulla da nascondere, ho accettato senza problemi. La notizia mi ha quindi colto di sorpresa, e la sto vivendo con serenità e insieme molta amarezza. Fatte queste premesse per la serietà e la limpidezza che mi contraddistinguono, verificabile in tutti gli anni in cui ho effettuato gare sia di sci alpinismo che di corsa in montagna e con quanti mi conoscono personalmente da anni, ritengo doveroso, effettuare tutte le azioni permesse dalla legge sportiva, per uscirne a testa alta e senza alcuna ombra sulla mia attività sportiva. Attività che ha potuto contare per i risultati più o meno importanti raggiunti, esclusivamente su duri allenamenti e forza di volontà, in quella che è una delle mie ragioni di vita: l’attività sportiva portata avanti con dignità e passione. Il doping è sempre stato agli antipodi del mio modo di vivere lo sport.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.