Cima di Pal da Vaudanza, Valchiusella – Itinerari Sci e Snowboard Alpinismo
INIZIO ESCURSIONE: Vaudanza, Valchiusella (TO – quota 1070 metri)
ACCESSO: Per arrivare a Fondo, in Valchiusella, da Torino, prendere l’autostrada Torino-Aosta, uscire a Ivrea, proseguire seguendo le indicazioni per la Valchiusella, quindi Alice Superiore, Traversella e poi Fondo. Prima di Fondo a sinistra prendere la strada per gli impianti dismessi di Palit,salire, parcheggiare ed iniziare l’escursione.
DISLIVELLO: 2000 metri circa
DIFFICOLTA: OSA (Ottimi sciatori e snowboarder alpinisti)
TEMPO: circa 4 ore
PERIODO CONSIGLIATO da Gennaio a Marzo
ATTREZZATURA: da scialpinismo o snowboard-alpinismo, con ramponi ed eventualmente piccozza
CARTOGRAFIA: IGM F. 42 tav. Valchiusella
DESCRIZIONE ITINERARIO CIMA DI PAL
Parcheggiare in prossimità degli impianti dismessi di Palit, Vaudanza (quota 1250m), alla base della seggiovia non più attiva.
Quindi salire per le piste dismesse, prendendo la stradina. Dopo qualche tornante, lasciare la stradina innevata ed inoltrarsi nel vallone. Superare la stalla di recente costruzione, proseguire e puntare all’evidente colletto tra il Gran Munt e Cima Rubbia. Arrivati al colletto, cambiare assetto e iniziare la discesa tenendo la propria destra, su Bura at Pel nel vallone Savenca, cercando il passaggio migliore, in corrispondenza del sentiero estivo. Traversare verso Pian dei Gui, quindi cambiare assetto ed iniziare la salita verso l’evidente piramide Cima di Pal con a sinistra Punta Rama e il bivacco di recente costruzione. Il colletto tra le due montagne è Passo Savenco, ma tenendosi alla propria destra, iniziare la salita nel canale che porta alla spalla di Cima di Pal. Sbucati in cresta, percorrerla per arrivare alla Cima di Pal (quota 2494m).
Ridiscendere per la cresta, quindi iniziare la discesa con sci o snowboard dalla spalla di Cima di Pal, scendere nel canale cercando il passaggio migliore per arrivare alla base della montagna, quindi iniziare a traversare verso Pian di Gui, ricambiare assetto e risalire cercando il passaggio migliore verso il colletto tra Gran Munt e Cima Rubbia. Da qui iniziare la lunga discesa che con un traverso finale ci riporta alla strada innevata degli impianti di Palit e quindi al parcheggio di Vaudanza.