Coppa Italia Rode: Mattia Armellini e Martina Bellini vincitori a Pragelato
Un cielo velato ha salutato la seconda giornata di Coppa Italia Rode a Pragelato (Torino). Dopo la sprint di venerdì, la pista “Pierino Peyrot” del centro olimpico del fondo piemontese è stata teatro dell’individuale in tecnica classica, valida per la classifica generale del circuito. Inoltre, la neve trasformata di Pragelato ha visto gli Allievi in gara sfidarsi per conquistare il titolo italiano di categoria.
Come da pronostico, Mattia Armellini si è rivelato ancora una volta l’uomo da battere. Dopo essersi aggiudicato l’individuale di Schilpario (Bergamo), il fondista delle Fiamme Oro ha messo il sigillo anche sulla prova piemontese, tagliando il traguardo in 33’18’’7. Alle sue spalle, si è piazzato Luca Del Fabbro delle Fiamme Gialle (33’26’’2), davanti all’alpino Daniele Serra (33’31’’). Quinta piazza assoluta e prima tra gli Under 23 per Alessandro Chiocchetti (Fiamme Gialle; 33’47’’9), seguito da Mauro Balmetti (Fiamme Oro; 33’55’’4) e Fabrizio Poli (Under Up Ski Team Bergamo; 34’12’’4).
Dominio dell’alpina Martina Bellini nella prova femminile. L’atleta dell’Esercito è stata la più veloce a percorrere i 10 chilometri di gara, facendo scattare il cronometro sul 25’10’’2, davanti a Sara Hutter delle Fiamme Oro (25’48’’3), prima tra le Under 23, mentre Stefania Corradini (Sottozero Nordic Team; 25’49’’9), vincitrice della sprint di venerdì, è andata a completare il podio. Per quanto riguarda le Under 23, Veronica Silverstri delle Fiamme Gialle (26’09’’5). ha raccolto la seconda posizione, davanti a Maria Eugenia Boccardi (Under Up Ski Team Bergamo; 26’12’’3).
Dopo quelle della sprint, il centro olimpico del fondo ha assegnato le medaglie alla categoria Allievi anche nella prova individuale. Veneto sugli scudi nella competizione maschile, con Edoardo Trombetta che ha conquistato il gradino alto del podio, mettendosi così al collo la medaglia del metallo più prezioso. Il fondista dello Ski College Veneto ha concluso la sua gara in 18’03’’8. Seconda piazza a pari merito per Daniel Pedranzini (Alta Valtellina) e Luca Pietroboni (Sesvenna), che con il tempo di 18’14’’8 si sono aggiudicati gli ultimi due posti disponibili sul podio.
Dopo l’argento di venerdì, Alice Leoni è riuscita ad agguantare l’oro. La portacolori del Marzola si è messa alle spalle tutte le avversarie con il tempo di 14’57’’, precedendo così Matilde Giordano (Entracque Alpi Marittime; 15’03’’4), vincitrice della sprint, e Vanessa Cagnati del Val Biois (15’05’’4).
Fonte Fisi