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Domenica si corre la Marcialonga, 70 km di sci di fondo valida per la FIS Marathon Cup


Nella Coppa lunghe distanze al comando Santus e tra le donne Shevchenko e Svendsen. Northug contro gli specialisti lunghe distanze, sarà un confronto serrato. Sabato “Stars”, “Mini”, “Young” e cerimonia di apertura a Daiano. Meteotrentino: tempo instabile ed in evoluzione, forse qualche leggera nevicata

Marcialonga, ultime ore prima del via della 39.a edizione di domenica 29 gennaio.

La complessa macchina organizzativa, con i suoi oltre 1.000 volontari, è in moto da tempo. Sul ponte di comando c’è il presidente Alfredo Weiss il cui imperativo è: “pista in condizioni eccellenti”. Ha messo a tacere i cannoni da qualche giorno, di neve ne è stata prodotta in abbondanza, ben 200.000 mc. Un “salasso” per l’economia della Marcialonga, ma la pista è tirata a lucido per soddisfare dal primo all’ultimo i concorrenti, anche quelli dell’ultimo gruppo: In tutti saranno in 7.150.

Preparare 70 chilometri di pista è un’impresa titanica, soprattutto nella distribuzione della neve lungo tutto il tracciato, ma gran parte del percorso rimarrà poi agibile per turisti e semplici appassionati per l’intera stagione finché le temperature lo consentiranno. Grande lavoro anche sabato notte per allestire gli attraversamenti di Moena, Canazei, Vigo di Fassa, Predazzo, e soprattutto per innevare la salita di Cascata e Viale Mendini a Cavalese dove, come tradizione, saranno incoronati i due nuovi vincitori.

Non deve passare inosservata neppure la Marcialonga Light, 45 km sempre in classico, da Moena a Predazzo. È la gara adatta a chi non è allenato a sufficienza per affrontare i 70 km, e che in passato è stata “firmata” da atleti come Scola, Morandini, Zattoni, Kostner, Confortola e Piller.

La Marcialonga è uno degli eventi fondatori della Worldloppet, l’associazione internazionale che raccoglie le maratone dello sci di fondo più famose al mondo. Nell’ambito di questo circuito mondiale, nella stagione ’99-2000 è nata la Coppa del Mondo delle lunghe distanze, la FIS Marathon Cup, e da sempre la Marcialonga ne fa parte (esclusa l’edizione 2004 quando fu Coppa del Mondo tradizionale). Domenica la gara trentina rappresenterà la terza tappa del 2012 dopo gli appuntamenti in Repubblica Ceca (Jizerská Padesátka) ed in Austria (Dolomitenlauf), e attualmente la classifica vede al comando il bergamasco del CS Carabinieri Fabio Santus e tra le donne, alla pari, la norvegese Sara Svendsen e l’ucraina Valentina Shevchenko.

La Dolomitenlauf si è svolta domenica scorsa sulle nevi di Obertilliach e il successo al fotofinish è andato a Fabio Santus, vincitore della FIS Marathon Cup nel 2010 e secondo lo scorso anno. Dopo due prove e in attesa della granfondo trentina, Santus è in testa alla Coppa delle lunghe distanze con 4 punti di distacco sul ceco Stanislav Rezac (primo alla Marcialonga 2005), mentre terzo è lo svedese Jimmie Johnsson.

La Dolomitenlauf al femminile è andata all’ucraina Valentina Shevchenko, che alla Marcialonga vanta un precedente di prestigio quando nel 2004 fu seconda dietro a Gabriella Paruzzi, nella stagione in cui la granfondo di Fiemme e Fassa fu prova di Coppa del Mondo. La fondista di Kiev è indubbiamente una candidata alla vittoria anche quest’anno sulle nevi trentine, e potrebbe staccare la norvegese Sara Svendsen con cui condivide il primo gradino dell’attuale podio di FIS Marathon Cup. In seconda posizione c’è un’altra vecchia conoscenza della Marcialonga (vinse nel 2008 e 2010) e della “Coppa” stessa, visto che Jenny Hansson si è messa in tasca la FIS Marathon Cup nel 2009 e nel 2010.

Il circuito di “maratone” supportate dalla FIS nel 2011 ha accolto al via 60.000 fondisti nelle 11 gare disputate (in tecnica libera e classica), ed è stato vinto dagli svedesi Jerry Ahrlin – come detto davanti all’azzurro Fabio Santus – e Sandra Hansson.

La presenza di Petter Northug sta infiammando i pronostici, ma i favoriti per la vittoria finale sono tanti. Innanzitutto gli specialisti delle lunghe distanze Ahrlin, Svärd, i fratelli Aukland ma anche Svartedal, Fredriksson, Brink e Bjervig, gente che ha militato nelle classifiche che contano di Coppa del Mondo. L’Italia schiera la nazionale lunghe distanze con Santus, Cattaneo, Zorzi, Carrara, Kostner, Bonaldi e Paredi. E tra le donne la fiemmese Confortola, Santer, Valbusa (che correrà la Light) oltre a Genuin e Moroder.

Le previsioni meteo in queste ore sono tenute costantemente sotto controllo e sono in continua evoluzione. Le ultime indicazioni di Meteotrentino parlano di possibilità, ancorchè bassa, di nevicate, in particolare sabato e nella nottata tra sabato e domenica. Allo start di Moena ci potrebbero essere -10°, a Cavalese all’arrivo +2°.

Sabato di vigilia sarà giornata intensa. Alle 13.00 a Lago di Tesero scatta la Marcialonga Stars con tanti personaggi famosi, un evento legato alla solidarietà ed alla LILT, la Lega Tumori di Trento, poi spazio ai giovani, alle 14.00 tocca alla Minimarcialonga per i più piccoli e alle 14.30 alla Marcialonga Young con la categoria Ragazzi (domenica mattina invece sarà il momento degli Allievi, Aspiranti e Junior).

Alle 18.00 l’attenzione sarà puntata su Daiano per la cerimonia di apertura, dove Alfredo Weiss dichiarerà ufficialmente aperta la Marcialonga 2012. Un momento di festa e di spettacolo con una sorpresa da non perdere. Il via alla 39.a Marcialonga sarà dato domenica alle 8.15 da Moena.

Info: www.marcialonga.it

FIS MARATHON CUP – classifica dopo due prove:

Maschile

1 SANTUS Fabio ITA 104

2 REZAC Stanislav CZE 100

3 JOHNSSON Jimmie SWE 80

3 IVANOU Aliaksei BLR 80

5 LIVERS Toni SUI 76

Femminile

1 SHEVCHENKO Valentina UKR 100

1 SVENDSEN Sara NOR 100

3 HANSSON Jenny SWE 92

4 SANTER Stephanie ITA 86

5 CONFORTOLA W. Antonella ITA 85

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.