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Dominio cinese nella Vertical Race, nella Open successo per Gloriana Pellissier e Henri Aymond


Sulle nevi di Crevacol a Saint-Rhémy-en-Bosses, nella splendida cornice della Valle del Gran San Bernardo in Valle d’Aosta, si è conclusa la due giorni della Coppa del Mondo ISMF riservata ai giovani delle categorie U20 e U18. Nonostante il forte maltempo che ha costretto gli organizzatori ad accorciare il percorso con un dislivello positivo di 345 metri, in pista si è vista una bellissima competizione. Con la spettacolare Vertical Race, circa 100 atleti internazionali, rappresentanti di 14 nazioni, hanno dato vita a due giornate di competizione ad alto livello.
A dominare questa edizione è stata la squadra cinese, che ha letteralmente trionfato, conquistando il gradino più alto del podio in tutte e quattro le categorie in gara.


Categoria U20 Men. La competizione maschile U20 è stata caratterizzata da un ritmo serrato e una lotta fino all’ultimo secondo. A imporsi è stato Bu Luer con il tempo eccezionale di 12:52.0, seguito dal connazionale Bi Yuxin, distanziato di soli 5 secondi (12:57.0). Sul terzo gradino del podio è salito l’austriaco Wolf Silvano (13:04.9), che ha dimostrato grande tenacia. A completare la top five troviamo l’azzurro Erik Canovi (13:20.7) e lo svizzero Théo Voutaz (13:27.9).
Categoria U20 Women. Tra le donne U20, la cinese Cidan Yuzhen ha dominato la gara, chiudendo con un tempo di 15:31.2. La spagnola Selles Sanchez Laia, con 15:43.4, ha conquistato la seconda posizione, mentre il terzo posto è andato alla francese Beck Lili (16:05.2). Seguono Camille  Maupoix (16:22.6) e l’italiana Silvia Boscacci (16:44.9), che hanno completato la top 5 di alto livello.


Categoria U18 Men. La gara maschile U18 ha visto la vittoria del cinese Gongsong Langjia, che ha tagliato il traguardo con un tempo di 13:30. Il tedesco Bauregger Moritz (13:46.6) e il francese Sulpice Paul (13:49.4) hanno completato il podio con ottimi tempi. Il norvegese Iver Holen (13:52.3) e il francese Josselin Victor (14:04.5) si sono classificati rispettivamente quarto e quinto.
Categoria U18 Women. Tra le donne U18, è stata Pumu Ani a brillare, fermando il cronometro a 16:32.4. Al secondo posto si è piazzata l’italiana Teresa Schivalocchi (17:07.9), seguita dalla compagna di squadra Giorgia Pollini (17:10.0), che ha conquistato il terzo gradino del podio. A seguire, le due spagnole Bogonez Martin Emma (17:53.6) e Ramirez Tio Maria (18:08.7) che hanno completato la classifica delle prime cinque.


Gara Open. Oltre alle competizioni delle categorie giovanili, grande spettacolo è stato offerto anche dalla gara Open, che ha visto la partecipazione di atleti di varie categorie. Tra gli uomini, il podio è stato dominato da Henri Aymonod, che ha chiuso con un tempo straordinario di 12:35.1. William Boffelli ha conquistato il secondo posto con 13:01.1, seguito da Didier Dario Chanoine al terzo posto con 13:06.8. Completano la top five Jacques Lino Chanoine (13:10.8) e Pablo Ruiz (14:33.5).
Tra le donne, Gloriana Pellissier ha trionfato con un tempo di 17:19.6. Clizia Vallet ha ottenuto il secondo posto con 18:33.5, mentre Alice Maniezzo ha chiuso terza con 18:38.5. Claudia Titolo e Axelle Vicari si sono classificate rispettivamente al quarto e quinto posto con tempi di 18:43.7 e 19:50.1.



Un sentito ringraziamento va rivolto a tutti i volontari e agli organizzatori dello Sci Club Gran San Bernardo, che in collaborazione con le amministrazioni comunali di Saint-Rhémy-en-Bosses, Saint Oyen ed Etroubles, hanno reso possibile l’ottima riuscita dell’evento. Le maestose nevi della valle del Gran San Bernardo hanno offerto uno scenario perfetto per celebrare il meglio dello sci alpinismo giovanile internazionale.

Fonte Areaphoto

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.