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Emanuel Perathoner e Michela Moioli bronzo ai Mondiali di Snowboardcross negli USA


Inizia alla grande per l’Italia il Campionato Mondiale di Snowboard a Solitude nel USA. Seconda giornata di gare, con le finali di snowboardcross dopo le qualifiche di ieri, e arrivano 2 medaglie di bronzo da Emanuel Perathoner e Michela Moioli.

A 32 anni Emanuel Perathoner, altoatesino portacolori del Centro Sportivo Esercito, sta vivendo la sua miglior stagione, dopo il successo di Cervinia e la seconda posizione in Coppa del mondo, arriva anche il bronzo nella rassegna iridata. E non è finita qui, perché domenica ci saranno in palio le medaglie del Team Mixed, e visto la forza odierna delle rider azzurre, è lecito sperare ancora in un podio.
Dopo aver ottenuto il miglior tempo nelle qualificazioni, Perathoner è stato il più veloce in tutte le run dagli ottavi alla semifinale. Tra l’altro oggi si è gareggiato con batterie da 4, e la gara è risultata più pulita e con meno contatti che quando si gareggia a 6, consentendo ai rider di esprimersi meglio.
In finale Perathoner è partito quarto, è rimasto in coda fino al secondo intermedio, poi è riuscito a sorpassare lo spagnolo Lucas Eguibar salendo meritatamente sul podio. Un podio in cui l’oro è andato allo statunitense Mick Dierdorff, alla prima vittoria in carriera e l’argento all’austriaco Hanno Douschan.
Fuori agli ottavi gli altri tre italiani: Omar Visintin è 18°, Michele Godino 23° e Fabio Cordi 32°.

Gara Femmimile

Michela Moioli è una garanzia, ma è la prestazione di squadra da incorniciare, con 3 italiane nelle prime 6. Per la Moioli, Campionessa Olimpica con 2 medaglie di bronzo nei precedenti Mondiali di Kreischberg nel 2015 e Sierra Nevada nel 2017, un bronzo che la conferma ai vertici mondiali, nonostante che la stagione fosse iniziata con un infortunio e un’operazione, che le ha fatto fare i salti mortali per essere competitiva in questi Mondiali. Nella gara di Solitude la bergamasca del Centro Sprtivo Esercito si deve inchinare in finale solo alla campionessa ceca Eva Samkova che va all’oro e alla britannica Charlotte Bankes argento.
Ma è la prova di squadra della Nazionale Italiana da elogiare. Allenata dai fratelli Luca e Stefano Pozzolini e diretta da Cesare Pisoni, questa nazionale è nell’elite mondiale dello snowboard, giocandosi i successi in ogni manifestazione contro le nazioni storicamente leader ed i rider che hanno fatto la storia di questo sport. Arriva in finale con grandi run di qualificazione, finisce quarta Francesca Gallina, che lascia intravedere ancora margini di miglioramento, mentre è ancora sesta, per la terza volta a un Mondiale, Raffaella Brutto. Esce nei quarti Sofia Belingheri che chiude quindicesima.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Michela Moioli: “Riuscire a confermarsi dopo un grande risultato come quello alle Olimpiadi dell’anno scorso e’ sempre difficile. Questa specialità regala sempre emozioni nel bene e nel male e ogni run bisogna guadagnarsela perché i colpi di scena sono all’ordine del giorno, quindi devo essere soddisfatta. E’ il mio terzo bronzo in un Mondiale, non male davvero. Samkova ha vinto meritatamente ma ho dimostrato di esserci. Adesso ci concentriamo sulla gara a squadre, dove possiamo fare altrettanto bene”.

Emanuel Perathoner: “Ci voleva proprio un risultato del genere. Sono stato competitivo sin dalle qualificazioni, e sono al finale tutto è andato per il meglio. A un certo punto ho rischiato di rimanere fuori dal podio, fortunatamente sono riuscito a precedere Eguibar sul traguardo”.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.