Ettore Personnettaz ha presentato il suo libro Freeride e Splitboard in Valle d’Aosta
Giovedì 14 novembre, al Cafè Libraire et des Guides di Aosta, Ettore Personnettaz ha presentato il suo libro “Freeride e Splitboard in Valle d’Aosta – Racconti, spunti, itinerari”. Dopo la presentazione di Milano Montagna, questa volta Ettore giocava in casa, tanti i suoi amici che hanno risposto al richiamo della passione comune per lo snowboard e la montagna. Potrebbe essere solo business, ma così non è per Ettore, che da Maestro e Istruttore Nazionale di snowboard è da sempre spinto da quel qualcosa in più che va oltre l’insegnamento inteso come lavoro: la passione per lo snowboard! E’ un “rider” vero, che ha deciso di seguire una delle linee più estreme di tutte: scrivere un libro della sue passioni, lo snowboard, il freeride sulle sue montagne di casa in Valle d’Aosta, sulle vette non raggiungibili da impianti o elicotteri. E’ un libro di racconti, non una guida o un manuale sulla splitboard o sullo snowboard-alpinismo, e’ un’indicazione su come affrontare questo splendido viaggio su montagne selvagge magari poco conosciute, ma che offrono l’ingaggio e la solitudine come forse hanno trovato i pionieri dello scialpinismo un secolo fa’.
Ettore ha presentato anche uno splendido filmato, quello della traversata del Mont Velan a cavallo tra la Svizzera e la Valpelline, descritto a grandi linee il contenuto del libro, risposto alle domande del pubblico, aiutato nella presentazione e nella conclusione da due fuoriclasse nelle rispettive discipline, la penna anzi la tastiera e lo snowboard: Enrico Martinet, giornalista de La Stampa che racconta l’attualità e la storia della montagna sulle pagine del quotidiano torinese e Luca Matteotti, Campione del mondo di Snowboardcross nel 2015 e vincitore di una Coppa Europa, il più grande talento dello snowboard valdostano.
“La ricerca della bellezza è il filo conduttore dei 7 racconti del libro di Ettore – commenta Enrico Martinet moderatore dell’incontro – Sette è un numero simbolico, 7 sono gli itinerari di sci estremo. Ma questa non è una guida, è un racconto. La linea è immaginaria, ognuno che andrà su queste montagne, si farà la sua linea tra abissi, pinnacoli rocciosi e cristalli di neve. Ma la bellezza non esclude il pericolo, la tecnica sullo snowboard e la conoscenza del terreno anche estivo, come facevano gli scialpinisti di una volta, sono fondamentali per limitare le insidie di questo meraviglioso viaggio sulle montagne. In questo libro Ettore offre il suo sapere e la sua esperienza.”
“Queste discese non sono per tutti – dice Luca Matteotti presente in sala e chiamato da Ettore a commentare il libro – Bisogna mettere insieme anni di tecnica, di allenamento fisico, di studio delle montagne e di preparazione mentale e comunque non è una cosa alla portata di tutti. Solo andando oltre all’interpretazione dello snowboard che si vede sulle riviste, sulle foto di copertina e nei filmati, si può arrivare a concepire questo tipo di discese. Questo libro sarà fonte di ispirazione per tanti, forse anche per me dopo il ritiro dall’agonismo di 2 anni fa’.”
“E’ stato un privilegio parlare del mio libro stasera ad Aosta, – conclude Ettore Personnettaz – davanti a un pubblico speciale di amici, alcuni dei quali hanno collaborato in modo attivo anche alla realizzazione del libro stesso, e che con questa serata voglio pubblicamente ringraziare. Inoltre ringrazio chi ha creduto in questo progetto e mi ha supportato nella realizzazione, la Tipografia Valdostana e Musumeci Editore. In fondo il libro stesso è la discesa più bella che ho fatto. Arrivederci a tutti sulla neve”.