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Federico Pellegrino 18° nell’esordio di Coppa del Mondo sci fi fondo a Ruka, vittorie del norvegese Golberg e della svedese Nilsson


Finisce con una caduta nella salita conclusiva la sprint a tecnica classica di Ruka per Federico Pellegrino (alla centesima presenza sul circuito) che ha segnato l’esordio in Coppa del mondo. Il valdostano, sceso in pista col pettorale rosso che ricordava il suo successo nella specialità dello scorso anno si è qualificato al mattino con un rassicurante quindicesimo tempo e nella manche dei quarti di finale pareva ben avviato verso uno dei due posti che promuovevano alle semifinali. Purtroppo un leggero contatto con lo svizzero Jovian Hediger lo ha fatto finire nella neve, proprio nel momento del massimo sforzo per i concorrenti, e di conseguenza è risultato impossibile recuperare il leggero ma decisivo distacco accumulato.

Alla fine a vincere è stato Paal Golberg, al quarto sigillo della carriera, che ha permesso alla Norvegia orfana di Petter Northug di occupare sia il gradino più alto che l’ultimo del podio con il ventenne Johannes Klaebo, tre medaglie d’oro nei Mondiali juniores dello scorso anno in Romania, vera rivelazione della giornata nonostante fosse solamente alla seconda presenza in coppa. In mezzo a loro lo svedese Calle Halfvarsson, tornato su livelli di eccellenza dopo un lungo periodo di appannamento.

Nella salita decisiva sono scivolato sullo sci di Hediger e mi sono ritrovato per terra, purtroppo in quel punto tutti andavano al massimo ed è stato impossibile recuperare – racconta Pellegrino -. L’arrabbiatura è già passata, sono cose che succedono nel nostro sport. Stava funzionando tutto nel modo giusto, qui a Ruka non avevo mai fatto così bene in qualifica, gli sci andavano bene e il nuovo team di skimen aveva fatto il suo. Con queste condizioni di neve un po più dura ho ancora margini di miglioramento, adesso cerco di fare una buona 15 km domenica, poi settimana prossima punteremo a tornare nelle posizioni di vertice nella sprint di Lillehammer. Nessun punto nemmeno per gli altri due azzurri presenti, con Maicol Rastelli 37° e Francesco De Fabiani 49° fuori in qualifica.

La gara femminile che segnava il ritorno alle competizioni di Marit Bjoergen, 10a alla fine, e l’assenza della sospesa Therese Johaug, ha festeggiato la vittoria di Stina Nilsson (al quarto sigillo individuale) davanti alle norvegesi Maiken Falla ed Heidi Weng. Eliminate nelle qualificazioni Greta Laurent (per appena 25 centesimi) e Lucia Scardoni. Domenica 27 novembre il programma propone una 15 km TC maschile con Pellegrino, De Fabiani, Rastelli, Salvadori e Noeckler) e una 10 km TC femminile (con De Martin, Scardoni e Laurent).

Ordine d’arrivo sprint TC maschile Ruka (Fin):
1 GOLBERG Paal 1990 NOR
2 HALFVARSSON Calle 1989 SWE
3 KLAEBO Johannes Hoesflot 1996 NOR
4 PETERSON Teodor 1988 SWE
5 PANZHINSKIY Alexander 1989 RUS
6 KROGH Finn Haagen 1990 NOR
7 JOENSSON Emil 1985 SWE
8 GAFAROV Anton 1987 RUS
9 LUUSUA Ari 1988 FIN
18 PELLEGRINO Federico 1990 ITA
37 RASTELLI Maicol 1991 ITA
49 DE FABIANI Francesco 1993 ITA

Ordine d’arrivo sprint TC maschile Ruka (Fin):
1 NILSSON Stina 1993 SWE
2 FALLA Maiken Caspersen 1990 NOR
3 WENG Heidi 1991 NOR
4 MATVEEVA Natalia 1986 RUS
5 PARMAKOSKI Krista 1990 FIN
6 BELORUKOVA Yulia 1995 RUS
7 OESTBERG Ingvild Flugstad 1990 NOR
8 MONONEN Laura 1984 FIN
9 FALK Hanna 1989 SWE
10 BJOERGEN Marit 1980 NOR
31 LAURENT Greta 1992 ITA
45 SCARDONI Lucia 1991 ITA

Fonte fisi.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.