Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler bronzo nella Team Sprint ai Campionati Mondiali di Falun
E’ la stagione della consacrazione internazionale di Federico Pellegrino questa 2014-2015 dello sci di fondo. Dopo tre vittorie consecutive in Coppa del Mondo Sprint, il quinto posto nella Sprint individuale di venerdì con tanti rimpianti, assieme al fido compagno di squadra della Polizia Dietmar Noeckler, con cui ha conquistato gli ultimi 3 titoli italiani, riporta l’Italia sul podio dei Campionati Mondiali di sci di fondo, cosa che mancava da 6 anni.
In questa specialità l’Italia conquisto l’oro a Sapporo 2007, con Cristian Zorzi e Renato Pasini, mentre nella gara odierna Pellegrino e Noeckler vincono un bronzo a pochi centesimi dall’argento che va al collo dei russi. Partivano con il favore dei pronostici i norvegesi con Krogh e Petter Northug, ma il duo valdostano altoatesino sapeva di potersela giocare fino in fondo per gli altri due gradini del podio. Proprio Krogh decideva di rompere gli indugi lanciando un attacco che lasciava sul posto tutti gli avversari ad eccezione degli svedesi. L’Italia rimaneva a poca distanza in compagnia di russi e tedeschi, in attesa delle ultime tornate. Gradualmente la Svezia veniva riassorbita e poi rompeva un bastone dovendo così rinunciare ad ogni speranza, mentre Noeckler, nell’ultimo suo giro, tentava un attacco per distanziare gli avversari e rendere così la vita più semplice a Pellegrino nello sprint finale. L’attacco di Noeckler allungava il gruppo ma non lo spezzava e così Pellegrino si ritrovava in mezzo al gruppo con la Norvegia ormai sicuro oro. Dopo la prima salita, però, l’Italia rimaneva ancora con Germania e Russia per giocarsi l’argento e il bronzo allo sprint finale. A questo punto il rush finale di Federico Pellegrino, che per poco non porta l’argento, consegna un bronzo storico a lui, a Nus (Valle d’Aosta), al suo compagno Noeckler e a tutto il fondo italiano.
Nella gara femminile scontata vittoria per la Norvegia, l’argento andava alla Svezia e il bronzo alla Polonia, con l’Italia di Gaia Vuerich e Ilaria Debertolis che si fermano alla semifinale arrivando 11e.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Federico Pellegrino: “Sapevamo che avremmo potuto fare un grande risultato, è stata durissima ma ce lo siamo meritati. Mi rimane un pizzico di rammarico perché l’argento era lì a pochissimo, ma per oggi va bene così.
Dietmar Noeckler: Abbiamo eseguito al meglio il nostro piano di gara, è una grande soddisfazione vincere una medaglia iridata. Alla fine della mia gara ero veramente stanco ma ho tenuto duro per rimanere con il gruppetto dei migliori dietro la Norvegia.