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Federico Pellegrino quinto nella sprint di apertura del Tour de Ski a Lenzerheide, vittorie di Klaebo e Diggins


Federico Pellegrino lotta e coglie un quinto posto nella sprint in tecnica libera che ha aperto il Tour de Ski sulla pista svizzera di Lenzerheide. Il detentore della coppa di specialità ha ceduto solamente alla netta superiorità dell’invincibile Johannes Klaebo, giunto al traguardo nella finalissima a braccia alzate davanti ai francesi Richard Jouve e Lucas Chanavat, mentre l’altro norvegese Erik Valnes ha preceduto Pellegrino nei metri conclusivi. Eliminati nei quarti di finale Davide Graz, che piazzatosi ventitreesimo nell’ordine d’arrivo, mentre Michael Hellweger e Maicol Rastelli sono rimasti i primi due esclusi nelle qualificazioni del mattino. Più attardati Francesco De Fabiani 38simo, Alessandro Chiocchetti 54simo, Giandomenico Salvadori 65simo, Martin Coradazzi 82simo e Paolo Ventura 105simo.

In campo femminile Jessie Diggins ha imposto la legge della più forte precedendo nella finale a sei la norvegese Mathilde Myhrvold e la slovena Anamarija Lampic, giù dal podio l’altra statunitense Julia Kern, la svedese Anna Dyvic e la tedesca Coletta Rydzek. Fuori nei quarti di fnìinale le tre azzurre che avevano superato le qualificazioni: Caterina Ganz ha concluso ventesima, Greta Laurent ventiseiesima e Lucia Scardoni ventottesima. Fuori invece al mattino Cristina Pittin, Anna Comarella e Martina Di Centa.
Mercoledì 29 dicembre è in programma la seconda tappa che prevede una 10 km femminile e una 15 km maschile, entrambe in tecnica classica.

“La gara odierna mi lascia un po’ di amaro in bocca – dichiara Federico Pellegrino – perchè il podio era alla portata, d’altra parte non gareggio contro me stesso ma contro avversari di tutto rispetto, ci sta che non tutti i piani tattici vadano a buon fine. Oggi mi è mancata un po’ di brillantezza, soprattutto all’inizio della manche per prendere la giusta posizione, ho provato nella seconda parte del tracciato a recuperare ma non era mai abbastanza per portarmi proprio davanti, per cui sono rimasto spesso coperto. Ho sperato che in finale i miei avversari si stancassero per piazzarmi subito dietro a Klaebo, purtroppo nel rettilineo conclusivo si sono piazzati i due francesi e alla fine anche Valdnes mi ha superato. Penso comunque di essere sulla buona strada, adesso pensiamo alla 15 km di mercoledì, sono curioso di testarmi in una gara distance a circa un mese dalla mia ultima presenza in un format di questo tipo”.

Fonte Fisi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.