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Federico Pellegrino squalificato nella Sprint di Dresda da una discutibile decisione della giuria


Si è interrotta ai quarti la gara di Federico Pellegrino nella sprint di Dresda. Arrivato in Germania con la speranza di tornare sul gradino più alto del podio, l’azzurro si era confermato in gran forma nelle qualificazioni, dove aveva stabilito il miglior tempo, precedendo di 47 centesimi l’inglese Andrew Young e di 127 il russo Gleb Retivykh. Insomma, sembrava che il campione di Nus non avesse rivali, considerando anche l’assenza del rivale norvegese Johannes Klaebo, a riposo dopo le fatiche del Tour de Ski, e il gran finale nella batteria dei quarti lo ribadiva. Peccato, però, che sia intervenuta una sanzione disciplinare a fermare l’azzurro.

Secondo la giuria, infatti, Pellegrino ha infilato il bastone tra gli sci di un avversario, il francese Baptiste Gros, e per questo motivo è stato retrocesso in sesta posizione. L’azzurro era rimasto un po’ chiuso poco dopo metà gara e ha cercato lo spazio per il sorpasso. Per la giuria non lo ha fatto regolarmente. C’è stata incertezza in giuria se dare soltanto un cartellino giallo o retrocederlo – ha spiegato il d.t. Marco Selle – , alla fine hanno votato a maggioranza per la seconda opzione e non c’è stato nulla da fare. Non ci saranno ricorsi. Si potrebbero fare a gara finita, ma non ci sembra il caso. Speriamo vada meglio per la team sprint di domenica.

Il commento di Federico Pellegrino, che con il trentesimo posto complessivo ha guadagnato un punto in classifica: Una decisione discutibile, tuttavia aspetto la comunicazione scritta da parte della Fis delle motivazioni che hanno portato alla mia squalifica per fare una valutazione definitiva. Ma a prescindere da tutto, non cambierà l’esito della sprint odierna. Rimarrò concentrato per la team sprint, la mia condizione fisica è ottima e guardo avanti.
Fra gli altri azzurri al via, ha sfiorato la qualificazione il giovane Michael Helleweger, chiudendo 31°. Didi Noeckler si è classificato 36°, 41° e 42° Stefan Zelger ed Enrico Nizzi.

La gara maschile è stata vinta dal norvegese Sindre Skar, davanti al russo Gleb Retivykh e all’altro norvegese Erik Valnes.

Gara femminile

Si sono fermate ai quarti le azzurre nella sprint di Dresda. Lucia Scardoni è arrivata sesta nella prima heat, vinta dalla svedese Stina Nilsson, davanti alla compagna di squadra Jonna Sundling. Greta Laurent ha combattutto, nella quarta heat, ma si è staccata dalla tedesca Sandra Ringwald e dalla svedese Ida Ingermarsdotter, che sono passate alle semifinali. Terza l’azzurra, ma con un tempo alto che non le ha consentito di rientrare fra le lucky looser. Per lei arriva il tredicesimo posto complessivo, grazie al buon tempo nelle qualificazioni. Ventottesima la Scardoni. La gara è stata vinta da Stina Nilsson, davanti alle altre due svedesi Maja Dahlqvist e a Jonna Sundling.

Fonte fisi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.