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Federico Pellegrino trionfa nella Coppa del Mondo Sprint di Davos (SVI)


A distanza di cinque anni dall’ultimo successo in Coppa del Mondo, quando Giorgio Di Centa si impose nella 15 km di Canmore nel febbraio 2010, torna a suonare l’inno italiano. Il merito è di Federico Pellegrino, ventiquattrenne poliziotto valdostano di Nus (AO) che si è aggiudicato la sprint in tecnica libera di Davos. La sua è stata la vittoria della rabbia in un periodo certamente non facile per la squadra azzurra, alle prese con un profondo rinnovamento affidato alle sapienti mani di Giuseppe Chenetti.

Pellegrino ha superato le qualificazioni con largo margine, si è imposto nella sua batteria dei quarti di finale, è stato ripescato in semifinale come “Lucky Looser” per pochi centesimi nell’unico momento in cui è parso leggermente in difficoltà, poi ha imposto il proprio ritmo in finale nei confronti della concorrenza, capace soltanto di avvicinarsi nei pressi del traguardo, dopo che il valdostano aveva messo fra sè e gli avversari più di una decina di metri alla fine della salita. Gli sconfitti di oggi sono il russo Alexej Petukhov, il norvegese Finn Krogh, lo svedese Calle Halfvarsson, l’altro norvegese Turvoll Fossli e l’altro svedese Emil Joensson, gente abituata a vincere.

Adesso in questa felice compagnia c’è anche Pellegrino, finalmente a segno dopo cinque piazzamenti sul podio mai conditi dal gradino più alto per un successo che gli permette di diventare il dodicesimo italiano a vincere una gara di Coppa del mondo in prove individuali. Buone notizie in casa Italia arrivano anche dalla prima qualificazione del valtellinese Simone Urbani, il quale da buon gregario si è sacrificato nella stessa batteria dei quarti in cui gareggiava Pellegrino per agevolare il passaggio del turno da parte del compagno di squadra. Fuori invece nelle qualificazioni Francois Vierin, Enrico Nizzi e Francesco Defabiani. 

La classifica generale di coppa vede Sudby in testa con 531 punti, lo insegue Krogh con 505 e Halfvarsson con 375. Nella graduatoria di specialità comanda Krogh con 253 punti davanti a Petukhov con 221 e Bransdal con 202, Pellegrino è quarto con 160.

In campo femminile altra prova di schiacciante superiorità per Marit Bjoegen, al quinto sigillo stagionale nella specialità a lei più congeniale. Le vittime di giornata sono state la svedese Stina Nilsson, la connazionale Ingvild Oestberg, le svedesi Charlotte Kalla e Hanna Falk e la sorprendente svizzera Laurien Van der Graaf. Ventesima e fuori nei quarti di finale Gaia Vuerich, eliminata nelle qualificazioni Greta Laurent. Nella graduatoria generale Bjoergen scappa a quota 849 punti, inseguita da Johaug con 528 e Oestberg con 476.   

Le dichiarazioni di Federico Pellegrino

Ho voluto questa vittoria con tutte le mie forze. Questa vittoria arriva in un periodo non positivo per la nostra squadra, spero che possa servire a risollevarci. Sono felicissimo perchè non avevo ancora vinto niente e stavolta ce l’ho fatta. Dedico il successo a tutti coloro che mi hanno seguito fin da piccolo: allenatori, skimen e fisioterapisti e a tutti coloro che mi sono stati vicini, compresa la mia fidanzata Greta Laurent a cui manca un pizzico di fiducia in questo periodo. Spero che sia di buon auspicio, l’insegnamento di oggi è che se ce l’ho fatta io, ce la possono fare pure i miei compagni di squadra. Spero sia il primo di una lunga serie di trionfi.    

Le dichiarazioni di Giuseppe “Sep” Chenetti

L’allenatore responsabile della Coppa del Mondo, traccia un bilancio della prima parte di stagione quando arriva il primo periodo di riposo, in attesa del Tour de Ski. Purtroppo una rondine non fa primavera, Diciamo che abbiamo compiuto un primo passo verso la rinascita, non è il caso di montarsi la testa però dobbiamo essere contenti. Il nostro obiettivo è quello di elevare il livello generale e questo risultato ci può aiutare a farlo. Abbiamo molti alti e bassi, oggi il morale è un po’ più alto, grazie anche alle vittorie odierne in Alpen Cup, dove le nostre ragazze Debertolis e De Martin hanno battuto Justyna Kowalczyk, e non è una cosa di tutti i giorni. Spero sia il segnale che la condizione è in crescita, adesso ci mettiamo alle spalle questa prima parte dove abbiamo faticato e pensiamo al futuro.

Ordine d’arrivo sprint TL maschile Davos (Svi):

 1 PELLEGRINO Federico  1990      ITA

 2 PETUKHOV Alexey      1983      RUS

 3 KROGH Finn Haagen      1990      NOR

 4 HALFVARSSON Calle      1989      SWE

 5 FOSSLI Sondre Turvoll      1993      NOR

 6 JOENSSON Emil      1985      SWE

 27 URBANI Simone      1992      ITA

 45 VIERIN Francois      1990      ITA

 51 NIZZI Enrico      1990      ITA

 67 DE FABIANI Francesco 1993      ITA

Ordine d’arrivo sprint TL femminile Davos (Svi):

 1 BJOERGEN Marit      1980      NOR

 2 NILSSON Stina      1993      SWE

 3 OESTBERG Ingvild Flugstad      1990      NOR

 4 KALLA Charlotte      1987      SWE

 5 FALK Hanna      1989      SWE

 6 VAN DER GRAAFF Laurien      1987      SUI

 20 VUERICH Gaia      1991      ITA

 35 LAURENT Greta      1992      ITA

Fonte fisi.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.