A Filettino (FR) la Coppa Italia Snow-Alp: Cesare Pisoni su Costa e Argentieri, a Jenny Ferrod la gara femminile. Nel Trofeo Ski Alp Appennino Centrale Raffaele Adiutori su Armando Coccia
Settima edizione per la gara di snowboard-alpinismo di Filettino, paesino dell’alto Lazio in provincia di Frosinone ai piedi della catena dei monti Simbruini, che hanno nel Monte Viglio la sua vetta simbolica e più significativa. Dal 2006 si disputa (a parte l’intermezzo del 2008) quella che sta diventando una classica dello snowboard-alpinismo, la gara del Monte Viglio, organizzata con passione e dedizione da quel “personaggio” di Fabrizio Giacomini, tra l’altro vice-sindaco del paese, con l’aiuto della Presidentessa Elisabetta e di alcuni ragazzi del posto che si sono appassionati a salire le montagne per scenderle con lo snowboard, nel corso degli anni. La lunga trasferta per chi si sposta dalle Alpi agli Appennini è ripagata dallo scenario magnifico, da un percorso non banale, anzi, e dalla simpatia e dall’ospitalità che sono tipici di questa zona.
La giornata del sabato è come da tradizione dedicata alla tracciatura finale del percorso, preparato in settimana dal lavoro di Fabrizio ed Emiliano. Partenza da Valgranara a 1250 metri, un tratto iniziale con parecchio spostamento e poco dislivello nei boschi, mentre nella seconda parte il percorso s’impenna per arrivare per una larga cresta al punto più alto del percorso, appena sotto la vetta del Monte Cantaro (quota 2107 metri), circa 800 metri di salita. Poi la discesa, nell’ampia parete che con una bella pendenza porta rapidamente al fitto bosco di betulle, dove in una specie di boardercross alberato si scende tra alberi e gobbe, per arrivare ai pratoni finali e quindi al traguardo di Valle Granara.
Il tardo pomeriggio quest’anno è stato dedicato ad un’incontro sulla “Sicurezza nella montagna invernale, neve e valanghe, organizzazione e preparazione di una gita”, argomento quanto mai attuale quest’anno, visto che 20 giorni orsono Filettino è stato uno di quei paesi del frosinate bloccati dalle precipitazioni, con alberi che hanno interrotto le linee elettriche e l’acqua che è venuta a mancare. Dibattito moderato Domenico Serafini del Parco Naturale dei Monti Simbruini, durante il quale sono intervenuti Luca Sellari e Fabrizio Giacomini (Sindaco e vice di Filettino), Alberto Foppoli (Direttore del Parco dei Monti Simbruini) e Massimo Pecci, geologo e istruttore di alpinismo dei CAI, che ha presentato il libro “Dalla parte della neve – La mia storia di fiocco di neve al centro dell’Italia”.
Domenica ore 10 la partenza della gara di snowboard-alpinismo, valida come seconda prova di Coppa Italia di specialità, con la novità quest’anno della partecipazione degli sciatori, in contemporanea sullo stesso percorso, per una gara che a loro volta era valida per il circuito “Trofeo Ski Alp Appennino Centrale”
Ma veniamo alla prova di Snow-Alp. Partenza veloce con il duo Giancarlo Costa e Cesare Pisoni a far l’andatura guadagnando terreno su un altro paio di snowboarder che procedevano quasi appaiati, Alessandro Argentieri e Giordano De Vecchi. Nella prova femminile da subito in testa Jenny Ferrod, più distanziata Sara Marini.
A metà salita deciso attacco di Pisoni che s’invola verso il monte Cantaro con il miglior tempo di salita in 55’30”, secondo Costa in 58’35”, praticamente insieme Argentieri e Devecchi in 1h02’30”.
Nella discesa dove comunque si scendeva guardinghi a causa della neve ventata nella parte alta e dei tanti alberi nella seconda parte, Cesare Pisoni della Baz controllava agevolmente e andava a vincere in 1h06’45”, seconda piazza per Giancarlo Costa dello SC Vetan in 1h10’10”, mentre sul terzo gradino del podio sale Alessandro Argentieri dell’ASD San Martino d’Ocre in 1h13’30”, con Giordano De Vecchi 4° in 1h17’20”, Nicola Paris 5° in 1h27’40”, Sergio Vanoncini 6° in 1h28’35”, Emiliano Sibilia 7° in 1h34’30” (premiato come miglior snowboarder con le racchette da neve in salita), Igor Antonelli 8° in 1h35’55”, Stefano Ghilardi 9° in 1h37’55” ed Emanuele Iannarilli 10° in 1h39’35” (premiato per il miglior tempo di discesa 9’15” a pari merito con Pisoni).
Nella gara femminile vittoria di Jenny Ferrod (SC Vetan) in 1h39’10” su Sara Marini seconda in 3h03’30”. Con questa vittoria Jenny mette una seria ipoteca sulla conquista della Coppa Italia 2012, così come Cesare Pisoni che conduce la classifica generale, dopo le prove di Vetan e Filettino, su Giancarlo Costa e Giordano De Vecchi.
Passando alla gara di scialpinismo attesi protagonisti i migliori esponenti dello scialpinismo abruzzese, con Armando Coccia e Raffaele Adiutori a fare l’andatura fin dalle prime battute, come nel recente Sellaronda dove correndo in coppia sono arrivati nei primi trenta. Passa per primo in vetta al Monte Cantaro Armando Coccia in 47’40”, seguito da Raffaele Adiutori a 20 seondi, che si scatena in discesa e complice una caduta nel bosco di Coccia s’aggiudica la gara con il miglior tempo in discesa di 6’44” e finale di 55’30”, Armando Coccia 2° in 56’50”, Germano Ranieri 3° in 1h00’40”, Daniele Urbani 4° in 1h03’40” e Francesco Fiamma 5° in 1h08’45”. A Francesca Ciaccia in 1h53’40” la vittoria nella gara femminile.
In allegato le classifiche complete. A domani per la galleria fotografica completa