FISI Opening inaugura la stagione 2021/22 con l’obbiettivo Olimpiadi di Pechino
Una giornata di festa quella del “FISI Opening” che nella cornice de “Il Centro” di Arese ha aperto le porte della stagione 2021/22. Alla presenza degli atleti, degli sponsor, della stampa e degli stakeholders è stata l’occasione per un confronto in vista dei prossimi mesi, alla luce dell’impegno olimpico che vedrà gli azzurri impegnati nelle Olimpiadi di Pechino 2022. “Meno di quattro mesi alla cerimonia di apertura” – ha dichiarato Malagò in apertura di conferenza – “in un’annata in cui stiamo ancora raccogliendo l’onda lunga dei successi iniziati con gli europei di softball ed amplificati dalla vittoria agli europei della nazionale di calcio in cui, passando da Tokyo, ci siamo compattati creando un’atmosfera magica. Andremo a vivere un’Olimpiade invernale in cui non solo, per la prima volta nella storia, sarà così ravvicinata a quelle estive ma soprattutto perché il 20 Febbraio, alla cerimonia di chiusura, avverrà il passaggio di consegne con Milano-Cortina, mettendoci così per i prossimi quattro anni gli occhi del mondo addosso. Un plauso va alla FISI, capace di vantare ben dieci discipline olimpiche, che andranno presto ad arricchirsi con la nuova entrata dello sci alpinismo proprio dai giochi in casa nostra, che ci daranno la possibilità di qualificare di diritto ogni nostra nazionale permettendoci così di lavorare al meglio”.
Sguardo rivolto al futuro anche per il presidente Roda: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro quest’anno, sia con i giovani che ad alto livello, grazie alle stazioni sciistiche che ci hanno permesso di continuare ad allenarci rispettando protocolli e normative soprattutto per il prosieguo dell’attività giovanile. Quest’anno abbiamo giocato d’anticipo, grazie a tutte le associazioni di settore, per redigere un protocollo molto semplice, focalizzandoci sull’uso del green pass e mettendolo prioritario per sciare, sottoponendolo all’attenzione di governo e presidenti regionali ed incassando i complimenti per la nostra lungimiranza rendendolo non troppo restrittivo ma rimanendo accorti sull’emergenza sanitaria in atto”. Passaggio obbligato sull’obiettivo olimpico: “Gli ultimi dieci anni hanno trasformato il nostro mondo, grazie all’aiuto dei nostri sponsor e del Coni che ci hanno affiancati facendoci crescere ma grande merito va ai nostri atleti che con i loro risultati, diventando sempre più professionali, hanno reso sempre maggior prestigio alla federazione. Abbiamo incentivato l’attività giovanile proprio per non avere gap generazionali in futuro e continuare su questa strada. I nostri atleti hanno sempre lavorato bene in sinergia con il nostro comparto medico per prepararsi al meglio e, anche se son mancate le trasferte argentine, abbiamo potuto lavorare al meglio sui ghiacciai anche grazie al sostegno delle altre nazioni. Per tutti questi motivi abbiamo deciso, per la prima volta, di stanziare anche noi un montepremi aggiuntivo a quello, generoso, del Coni di ben un milione di euro da distribuire in base al ranking per i medagliati di Pechino 2022”.
Un ulteriore stimolo per gli atleti, rappresentati oggi da Federica Brignone, Aaron March, Luca De Aliprandini, Michela Moioli, Federico Pellegrino, Dorothea Wierer, Sofia Goggia e Dominik Paris che hanno raccontato le loro sensazioni in vista del nuovo appuntamento di Cervinia-Zermatt: “Un’iniziativa bellissima che darà grande visibilità alla nostra disciplina, vista l’unione dei due paesi, che renderà la gara non solo bella ma anche innovativa” – ha dichiarato la Goggia, mentre ha concluso l’intervento Paris: “Cervinia-Zermatt sarà sicuramente una bellissima gara per presentare al meglio il nostro sport: un progetto interessanti in condizioni non facili“.
Fonte Fisi