Fotografare l’azione in controluce sulla neve
Ho notato che le immagini che destano più interesse, sono generalmente quelle scattate sulla neve fotografate in pieno controluce, con il sole nel bel mezzo dell’inquadratura: Negli occhi !
I commenti in genere sono: Ma come si fa a calcolare l’esposizione con il sole davanti?
Con quale obiettivo posso ottenere questo risultato?
NESSUN SEGRETO: L’obiettivo da utilizzare è il grandangolo più spinto che possedete! Più il grandangolo è spinto e più il sole risulta piccolo e ben definito nei bordi. Il mio preferito è il fish-eye che trasforma il sole in una stellina, a seconda di dove viene posizionato all’interno dell’inquadratura.
Nelle immagini sopra: a sin. lo scatto è realizzato con un 28mm 2,8 su pieno formato (24×36).
Tutti gli altri, sono stati realizzati con un 18mm 2,8 sempre a pieno formato.
Potete notare che sullo scatto realizzato col 28, il sole risulta più grande e con i bordi molto più estesi.
Per ottenere la corretta esposizione sulla neve in controluce, potrebbe sembrare un paradosso, ma bisogna aprire il diaframma! è proprio così:
Dobbiamo esporre al limite delle alte luci con la stessa esposizione che utilizzeremo su una misurazione in luce diretta perchè la neve funge da enorme pannello riflettente: Il sole batte sulla neve e torna indietro illuminando il soggetto in forte controluce. un’ esposizione così la si ottiene impostando i valori in manuale. Un automatismo verrebbe di sicuro influenzato dal sole che entra in macchina diretto, sottoesponendo tutta la scena.
Da notare come l’immagine dove il sole è coperto dalla tavola, sia perfettamente esposta allo stesso modo di quelle dove invece il sole è inquadrato.
In manuale ho mantenuto la stessa esposizione: iso 50 1/500 sec. f 6,3 .
Manual focus.
Il video Back stage: Io e Aurelien Ducroz
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