Francesco De Fabiani 2° al Tour de Ski in Val di Fiemme
Uno strepitoso Francesco De Fabiani non alza le braccia al traguardo, né sorride. Nella volata finale in Val di Fiemme, davanti a un pubblico impazzito per la sua cavalcata, Johannes Klaebo lo ha appena beffato privandolo del primo trionfo in carriera. Ma questa è l’unica brutta notizia di un’altra grande giornata per l’azzurro, che conferma non solo di essere in grande condizione, ma di essere entrato tra i big del fondo mondiale.
Alla vigilia lo aveva detto: la 15km Tecnica Classica mass start è il format che preferisce, la tecnica classica quella in cui si trova più a suo agio, gareggiare in Val di Fiemme lo esaltava, soprattutto in un momento così. C’erano tutti gli ingredienti per una grande gara e De Fabiani ha mantenuto le promesse. È sempre stato nel gruppo di testa e quando Andrey Sobkarev si è lanciato all’attacco intorno ai dieci chilometri è stato il primo a rispondere. Nel giro conclusivo, il 25enne dell’Esercito si è messo in coda al gruppo di testa, in settima posizione, poi sulla salitella ha cominciato la sua scalata e ha provato l’attacco finale all’ultimo chilometro, ma nel rettilineo che portava al traguardo Klaebo ha fatto valere le proprie qualità di velocista e ha piazzato la zampata decisiva. Ha beffato Pellegrino nell’ultima sprint in Val Müstair, ha fatto altrettanto qui con De Fabiani. Completa il podio il leader di Coppa del mondo, Alexander Bolshunov, che però vede assottigliarsi il vantaggio su Klaebo (562 punti contro 530).
Per quanto riguarda gli altri azzurri, ha chiuso in zona punti Dietmar Noeckler, ventottesimo con meno di due minuti di ritardo da Klaebo, fuori dai trenta Giandomenico Salvadori e Stefano Gardener. Il secondo podio stagionale proietta De Fabiani al quarto posto del Tour de Ski: l’azzurro, quinto in partenza dopo il ritiro del norvegese Skar, ha scavalcato anche l’altro norvegese Krueger, arrivato con un distacco di oltre trenta secondi. Nella classifica di Coppa del mondo resta ottavo salendo a 320 punti, mentre nella graduatoria delle prove distance balza in quinta posizione, a 224 punti, soli 66 meno della coppia di testa Bolshunov-Sundby. Domenica 6 gennaio la Final Climb che chiuderà il Tour de Ski non è adatta alle sue caratteristiche, ma l’azzurro proverà comunque a difendersi.
Le dichiarazioni di Francesco De Fabiani: Ho fatto quello che avevo immaginato, è andato tutto bene a parte gli ultimi trenta metri. Sapevo che c’era vento, era rischioso attaccare prima, ma era l’unica chance che avevo per provare a vincere, perché stare dietro e battermi in volata era quasi impossibile. Era molto più probabile riuscire a fare come ho fatto, c’è mancato poco. Sono rammaricato da una parte e contento dall’altra, è comunque il secondo podio al Tour de Ski. La condizione c’è, manca ancora una gara, spero di non perdere posizioni nel Tour de Ski e di restare quarto. Ce la giocheremo, spero di non patire troppo la Final Climb.
La volata finale? Ho visto che le punte degli sci di Klaebo si avvicinavano velocemente, purtroppo c’era tanto vento, è stato bravo, è stato dietro di me e ha sfruttato la scia, passandomi negli ultimi metri. Complimenti a lui, è stata una bella gara, io ci ho provato e sono soddisfatto. È già tutto il Tour de Ski che faccio delle ottime gare, mi è mancato qualcosa nelle sprint, lì mi manca qualcosa a livello tattico. Nelle distance è importantissimo risparmiare in ogni punto e oggi l’ho fatto bene, nelle sprint lo puoi fare un pochino, ma non troppo perché lì quando perdi l’attimo è finita. La salita del Cermis è dura, anche Northug l’ha sempre partita pur essendo il più forte fondista degli ultimi tempi, io proverò a dare tutto.
Classifica Tour de Ski dopo 6 tappe
1 KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 2:35:08.1
2 USTIUGOV Sergey RUS +1:20.4
3 BOLSHUNOV Alexander RUS +1:43.8
4 DE FABIANI Francesco ITA +2:40.5
5 KRUEGER Simen Hegstad NOR +3:06.8
6 ROETHE Sjur NOR +3:24.6
7 SUNDBY Martin Johnsrud NOR +3:27.0
8 TOENSETH Didrik NOR +3:27.5
9 MELNICHENKO Andrey RUS +3:27.8
10 SPITSOV Denis RUS +3:28.9
30 NOECKLER Dietmar ITA +7:00.3
33 SALVADORI Giandomenico ITA +7:50.1
37 GARDENER Stefano ITA +9:00.4
Gara femminile
È rimasta nel gruppetto delle inseguitrici a lungo, in lotta per un piazzamento nella top ten, ma anche il quindicesimo posto è più che soddisfacente per Caterina Ganz, 23enne atleta delle Fiamme Gialle che in Val di Fiemme, nella mass start di 10 km in tecnica classica, ottiene il suo miglior risultato in carriera in Coppa del mondo. L’azzurra chiude con un ritardo di 1’52 dalla vincitrice e dimostra di essere arrivata in ottima condizione a questo Tour de Ski, dove sta migliorando gara dopo gara. Ha stretto i denti l’altra azzurra in gara, Sara Pellegrini, ha chiuso al trentesimo posto.
Dopo i due trionfi consecutivi di Oberstdorf, la leader della classifica generale di Coppa del mondo, Ingvild Flugstad Oestberg fa sua la mass start e dimostra di essere la migliore atleta del momento, in assenza di Therese Johaug che ha preferito non partecipare al Tour de Ski. La norvegese precede ancora una volta Natalia Nepryaeva portando a 534 il proprio vantaggio alla vigilia della final climb di domenica 6 gennaio, sempre in Val di Fiemme. In Coppa del mondo, invece, sale a 102 punti il distacco della Johaug (ferma a 600 punti contro i 702 della Oestberg).
Classifica Tour de ski dopo 6 tappe
1 OESTBERG Ingvild Flugstad NOR 1:55:16.2
2 NEPRYAEVA Natalia RUS +53.4
3 PARMAKOSKI Krista FIN +2:13.1 2:38.0
4 BELORUKOVA Yulia RUS +2:27.4 2:48.6
5 SEDOVA Anastasia RUS +3:03.6
6 DIGGINS Jessica USA +3:07.9
7 WENG Heidi NOR +4:50.7
8 WENG Lotta Udnes NOR +6:17.1
9 SLIND Kari Oeyre NOR +6:25.1
10 LAMPIC Anamarija SLO +7:20.4
23 GANZ Caterina ITA +9:24.0
29 PELLEGRINI Sara ITA +12:41.3
Fonte fisi