Francesco De Fabiani 4º insidia gli assi norvegesi nel Ruka Triple (FIN) di Coppa del Mondo
Ha vinto il favorito Martin Sundby nell’ultima giornata di gare al Ruka Triple in Finlandia, trittico di gare che ha aperto la Coppa del Mondo 2015-2016 di sci di fondo. Ma la vera notizia è che, come si sperava, la giovane promessa valdostana dello sci di fondo, Francesco De Fabiani, facesse un ulteriore miglioramento dopo il finale della scorsa stagione che l’aveva visto vincere la Coppa del Mondo Under23. E così è stato. Sundby ha fatto gara a se, partendo primo con il sistema ad handicap dopo le due prove dei giorni scorsi, De Fabiani era decimo in partenza, ma nella 15 km in passo alternato, la sua tecnica preferita, ha fatto tremare i diavoli rossi norvegesi, compreso il fuoriclasse Petter Northug, che 2° al traguardo aveva solo 1 secondo e 9 decimi sul giovane Gressonaro portacolori dell’Esercito. Che è stato messo fuori da podio solo dalla disperata spaccata finale del terzo norvegese Finn Krogh, che al fotofinish ha avuto la meglio su De Fabiani. Qualcuno già da un anno lo paragona a Dario Cologna, l’asso svizzero dello sci di fondo; e se invece fosse semplicemente Francesco De Fabiani, un fondista di Gressoney che pone fine al dominio norvegese nello sci nordico? Un esempio c’è l’ha a pochi metri da casa, e si chiama Arianna Follis, Gressoney è terra di grandi fondisti. A Gressoney s’è trasferito anche un altro valdostano, ma di Nus, Federico Pellegrino, che in questa trasferta in terra scandinava chiude 22° nella classifica generale, dando la sensazione di essere cresciuto sulle altre distanze e di non essere solo uno sprinter, dopo le 3 vittorie nella passata stagione. Con due come De Fabiani e Pellegrino crescono le quote dell’ipotetica staffetta, che dovrebbe essere completata da Dietmar Noeckler, oggi 28° e da Roland Clara 45°. Più staccato finisce Maicol Rastelli 59°.
La prossima tappa di Coppa del Mondo è prevista sabato 5 e domenica 6 dicembre a Lillehammer con una skiathlon e una staffetta.
Nella gara femminile domina la norvegese Therese Johaug, che vince con facilità la 10 km a tecnica classica che ha chiuso la tre giorni finlandese. Assente la “divina” Marit Bjoergen ai box in maternità, per la biondina norvegese si spalancano le porte di una stagione da leader di Coppa del Mondo. Seconda piazza per la svedese Stin Nilsson, terzo posto per l’altra norvegese Ingvild Oestberg a 324 che ha controllato il ritorno di Ida Ingemarsdotter e della finlandese Kerttu Niskanen. Per le azzurre poca gloria con Virginia De Martin 23a, Lucia Scardoni 37a e Ilaria Debertolis 45a.
Il commento dei protagonisti
Federico Pellegrino: Si trattava della trasferta più ostica dell’intero l’inverno ma ci siamo ugualmente messi in mostra. Dopo i nordici ci siamo noi, sono molto fiducioso perchè siamo stati competitivi in tutti e tre i giorni. Siamo un bel gruppo, le prestazioni del fine settimana dimostrano che il gruppo ha lavorato bene, l’inverno sarà lungo e divertente. Io sono soddisfatto per la mia prestazione ma volevo fare anche meglio, ho calato il ritmo dopo due giri altrimenti sarei cotto. Sul percorso ho trovato un gruppetto in cui riuscivo a stare a ruota, vedevo da lontano De Fabiani e mi veniva voglia di raggiungerlo ma l’avrei pagato, così ho aspettato la salita finale per recuperare un paio di posizioni, ho preso l’ultimo tratto come una sprint.
Francesco De Fabiani: Stavo bene in salita e sono rimasto a contatto senza faticare troppo, forse ho sofferto un pochino in fase di spinta. Ad un certo punto ci siamo staccati in tre, aspettavo l’ultima salita perchè sapevo che ci giocava tutto lì, putroppo ho perso un passo nel momento topico, forse dovevo uscire dal binario. Nel rettilineo finale sentivo che Krogh stava arrivando, ho provato a resistere ma non è bastato. Lascio Kuusamo con la consapevolezza di essere migliorato sotto molti punti di vista: nella sprint mi sono qualificato per la prima volta nei trenta, nella skating ho colto il miglior piazzamento di sempre, nel classico mi sono giocato il podio. Forse potevo fare un centesimo in meno al traguardo ma sarà per la prossima volta. E’ stato importante fare punti pesanti perchè in questo tour vengono raddoppiati.