I fuoriclasse norvegesi Martin Sundby e Therese Johaug dettano legge nella 15km di Dobbiaco
Per fortuna che c’è Federico Pellegrino, altrimenti questa Coppa del Mondo di sci nordico sarebbe un monologo norvegese. Oggi non era in gara, ma con i successi di Davos e di ieri nella Sprint, è l’unico fondista non norvegese ad aver vinto una gara di World Cup, anzi due, ed è in testa alla Coppa del Mondo di specialità.
Invece nella 15 km in alternato il fuoriclasse Martin Sundby, in testa alla Coppa del mondo, non si fa sfuggire l’opportunità di vincere, ed è la quinta vittoria, e incrementare il vantaggio in classifica generale. Sundby ha superato nell’ordine il russo Alexander Bessmertnykh 2°, norvegese Sjur Roethe 3°, lo svizzero Dario Cologna 4° e l’altro russo Stanislav Volzhentsev 5°. Il migliore degli azzurri è stato il valtellinese Maicol Rastelli 17°, seguito da Mattia Pellegrin 20°, Francesco De Fabiani 31°, ma sempre leader nella classifica under 23, seguito da Fabio Pasini 35°, Dietmar Noeckler 36° e onore al merito di Giorgio Di Centa, richiamato in nazionale a 43 anni, 45°. quarantacinquesimo. Nella classifica generale Sundby in testa con 688 punti, 2° Petter Northug a 375 punti, se non è già finita poco ci manca.
Nella 10 km femminile 3 norvegesi ai primi 4 posti, con la leader di coppa Therese Johaug che supera la finlandese Krista Parmakovski 2a, l’altra norvegese Ingvild Oestberg 3a, Heidi Weng 4a e la svedese Charlotte Kalla 5a. Per le azzurre l’unica che va a punti è Virginia De Martin 26a, seguita da Lucia Scardon 33a, Ilaria Debertolis 37a, Elisa Brocard 48a, Sara Pellegrini 49a e Debora Roncari 56a. Con 6 vittorie Therese Johaug è in testa alla classifica di Coppa del Mondo con 655 punti, seguita dalla connazionale Oestberg con 543.